REDAZIONE FIRENZE

L’eccellenza sui banchi . Miche al top per l’università. E il Meucci forgia lavoratori

La ricerca di Eduscopio incorona l’Itis e il liceo classico di via della Colonna. Per lo scientifico guida la classifica il Machiavelli. Gobetti-Volta, grandi numeri.

Il miglior istituto che, a Firenze, prepara al mondo del lavoro? E’ l’Itis Meucci, che si piazza al primo posto degli istituti tecnici tecnologici dell’edizione 2023 di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it). Per quanto riguarda invece i tecnici economici, medaglia d’oro per il paritario Cavour Pacinotti.

Se invece guardiamo alle scuole che meglio preparano per l’Università, tra i classici troviamo il Michelangelo, che conferma la prima posizione dallo scorso anno. Medaglia d’argento per il Galileo e terza posizione per il Dante.

Per lo scientifico guida la classifica il Machiavelli, che anche nel 2022 era al primo posto. In seconda posizione il Da Vinci ed in terza il Castelnuovo. Sono solo alcuni dei risultati di Eduscopio.it. Il portale - nato nel 2014 e gratuito - si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media.

Ma vediamo adesso più nei dettagli. È di 84,8 è il voto medio di Maturità degli studenti del Michelangiolo che poi vanno all’Università. Solo il 6% degli iscritti al prestigioso istituto di via della Colonna non prosegue gli studi. Gli altri lo fanno e, per il 23,9%, prediligono le aree scientifiche, seguite da quelle giuridico-politiche. Chi ha studiato al Michelangiolo ottiene, all’Università, una media dei voti pari a 27,57, di poco superiore a quella dei diplomati al Galileo (27,37). Al secondo posto l’Alberti-Dante. Per quanto riguarda le Scienze Umane, ancora una volta in vetta troviamo il Machiavelli, seguito a ruota dal Pascoli e dall’Agnoletti. Il Machiavelli vince anche la ‘sfida’ tra i linguistici, surclassando il Pascoli. Medaglia di bronzo per il Russell-Newton, che è invece primo per l’Economico-Sociale.

Per i ragazzi attualmente all’ultimo anno della secondaria di primo grado, che non pensano al momento di proseguire con l’Università, si conferma un’ottima scelta l’Itis Meucci, che si piazza al primo posto per quanto riguarda il tecnico-tecnologico. L’istituto raggiunge un indice di occupazione dei diplomati pari al 74,51, superando così l’Itis Da Vinci (68,71) ed il Cellini-Tornabuoni (55,77). Nello specifico, si tratta della percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che non si sono immatricolati all’Università. Se però guardiamo la percentuale di diplomati che, a due anni dal diploma, lavorano e che hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito, allora il miglior piazzamento lo ottiene il Gobetti-Volta, seguito dal Da Vinci. Terzo il Meucci. Guardando il tecnico-economico, in base ad Eduscopio il tasso più alto di occupazione dei suoi diplomati lo ottiene il Cavour-Pacinotti, istituto paritario. E il professionale? L’alberghiero Saffi batte il Buontalenti come percentuale degli occupati ed anche come percentuale di diplomati che trovano lavoro in linea coi propri studi. Per il settore professionale industria e artigianato medaglia d’oro per l’Itis Leonardo Da Vinci.