Le Mulina, il Comune dovrà risarcire 200mila euro

di Pietro Mecarozzi

Non c’erano i presupposti per mettere in atto la riqualificazione dell’ex ippodromo Le Mulina. Si legge questo, in estrema sintesi, nella sentenza emessa pochi giorni fa dal Consiglio di Stato che condanna il Comune di Firenze a corrispondere la somma di 200mila euro (per il mancato guadagno e i costi di gestione) alla società Pegaso srl, gestore per l’appunto de Le Mulina, nel parco delle Cascine. Il braccio di ferro tra l’amministrazione e il gestore va avanti dal 2015, da quando l’amministrazione comunale assegnò la concessione (della durata di venticinque anni) del complesso immobiliare alla Pegaso. Nel bando era prevista la sua riqualificazione a carico del gestore, che tuttavia non avvenne mai, in quanto la società, di proprietà di un imprenditore cinese (difeso dall’avvocato Giovanni Taddei Elmi), lamentò da subito la non disponibilità del bene, in quanto erano presenti occupanti abusivi, rifiuti abbandonati e delle irregolarità dal punto di vista edilizio.

Da allora, l’area è stata al centro di un tira e molla tra Palazzo Vecchio e il gestore, e si sono susseguiti casi di occupazioni abusive, sgomberi, un incendio e l’apposizione dei sigilli ad una discoteca non autorizzata nell’agosto scorso. Ora il Consiglio di Stato accoglie l’appello proposto dal gestore e conferma in parte la sentenza di primo grado del Tar del 2017 (alla quale aveva fatto ricorso il Comune), che aveva annullato il provvedimento di decadenza dalla concessione ma non aveva concesso il risarcimento richiesto. Il Comune di Firenze dovrà sborsare anche le spese del doppio grado di giudizio, liquidate complessivamente in 15mila euro, oltre agli accessori di legge.

In particolare, negli atti si legge: "Lo stato di piena libertà della struttura in modo da servire all’uso convenuto deve dunque essere qualificato come obbligo essenziale per l’attuazione della concessione". Il Comune invece, secondo quanto ricostruiscono dai giudici di Palazzo Spada, non aveva garantito tale stato.