di Monica Pieraccini
FIRENZE
Sono 300mila le foglie d’oro prodotte a Firenze e giunte a Londra per il restauro del Big Ben, la torre dell’orologio del palazzo di Westminster, che si completerà entro il 2020. Giusto Manetti Battiloro, storica azienda con sede a Campi, il cui marchio compie quest’anno i 200 anni, è stata selezionata tra sei aziende, di cui tre tedesche, una austriaca e una inglese, per il restauro di quest’opera simbolica. Le foglie sono utilizzate per dorare gli elementi dell’orologio e i lavori sono quasi completati. L’inaugurazione, con tutta probabilità, sarà fatta nel 2021. "E’ una grande soddisfazione. Questo ci permetterà di accedere ai futuri bandi dello Stato inglese. Siamo stati riconosciuti come eccellenza per le foglie d’oro. Quest’anno avremmo dovuto festeggiare i 200 anni da quando, nel 1820, Luigi Manetti depositò il marchio alla Camera di commercio", dice Niccolò Manetti.
"A causa della pandemia non è stato possibile, purtroppo, ringraziare tutti coloro che da generazioni lavorano nella nostra azienda né i nostri clienti. Possiamo però - aggiunge Manetti – celebrare una figura della nostra famiglia, Alessandro, andato in America nel 1910 e che, di ritorno in Italia nel 1917 per arruolarsi, venne a mancare per la spagnola". Un anno difficile, questo 2020, ma che si chiuderà con un fatturato attorno ai 25 milioni, in lieve calo, pari ad un -8% sul 2019, che sarà recuperato completamente nel 2021, quando, secondo le stime, crescerà del +10%. "Nel corso del 2020 abbiamo lavorato pancia a terra e continuato a investire: in macchinari, risorse umane e nell’e-commerce", fa presente Manetti. Sono stati acquistati, infatti, otto nuovi magli, sono state assunte tre persone, nel settore marketing e commerciale, e ad agosto scorso sono stati lanciati i tre nuovi siti manetti.com, goldchef.shop e beautygold.shop.
Una storia lunga oltre mezzo millennio, quella di Giusto Manetti Battiloro, azienda fondata nel lontano 1600. E’ la storia di un mestiere antico, che ha bisogno di tecnologia, ma anche delle mani sapienti che battono e tagliano. E’ anche la storia di una famiglia: quindici generazioni che hanno prodotto e producono a Firenze la foglia d’oro che splende sui più importanti monumenti e teatri del mondo. Dalla cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze al teatro La Fenice di Venezia, dal Louvre a Buckingham Palace, dalla statua di Giovanna d’Arco in Francia a quella di Prometeo a New York. Uno dei restauri più recenti il Campidoglio dell’Avana, a Cuba, e ora, dal prossimo anno, le foglie d’oro illumineranno l’orologio del Big Ben.