REDAZIONE FIRENZE

Le domande dei ragazzi a Borrell "Abbattiamo muri e confini"

Trecento studenti delle scuole superiori, sul palco anche il presidente del consiglio regionale Mazzeo

Erano 300 i giovani studenti provenienti da scuole di tutta la toscana che hanno preso parte all’incontro "Generazione Europa. I giovani toscani incontrano Josep Borrell", al teatro La Compagnia, organizzato dal Consiglio regionale della Toscana e dalla commissione Politiche europee e relazioni internazionali in occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra il 9 maggio. L’evento ha visto protagonisti i ragazzi e le loro domande all’alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della commissione europea, ma anche le istituzioni fiorentine e regionali, a partire dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, il presidente della commissione regionale Politiche europee e relazioni internazionali Francesco Gazzetti e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

"Per noi giornate così sono molto importanti, ci fanno rendere conto davvero di essere uniti con gli altri paesi europei – comenta Ginevra Mugnaini, delle Scuole Pie Fiorentine – credo che sia una grande opportunità per il nostro futuro, per la nostra vita e per i nostri studi avere questo genere di possibilità". "Un appuntamento molto importante – continua Simone Zetti, del Leonardo Da Vinci di Firenze -, chiediamo che l’Europa sia sempre più nostra, che vengano abbattuti i muri e i confini. Dovremmo sviluppare una vera e propria coscienza di popolo europeo, ancora prima che nazionale. L’Europa è fondamentale, deve essere unita". "Giornate così per noi sono davvero molto importanti – conclude Misganaw Brocchi, del Peano – vogliamo capire quanto davvero l’Europa può essere da esempio anche per gli altri paesi, che diventi un modello. In questo momento di conflitto l’Europa ha già un ruolo molto importante,ovvero quello di mediare la situazione, naturalmente solo con la politica".

i.n.