Viabilità e cantieri, al via le grandi manovre. Settembre sarà infatti un mese chiave per la realizzazione di alcuni interventi fondamentali per il cambiamento estetico e funzionale della città. Intanto perché si cercherà di arrivare a compimento con l’iter burocratico per lo sfondamento di via Masaccio su via Roma, che è un passaggio basilare per la viabilità di Scandicci, che permetterà di dirottare il traffico in arrivo dalla Val di Pesa, verso la zona industriale e poi sull’A1. Nei piani del Comune c’è poi la costruzione di una viabilità alternativa per saltare l’abitato del centro e andare direttamente alle principali direttrici viarie e alla zona industriale. Da via Roma a via Masaccio, per arrivare a via dei Ciliegi e poi alla nuova strada realizzata dietro il deposito della tramvia. Da qui alla Pisana, via delle Nazioni Unite, la rotonda del fagiolone e poi o Fi-Pi-Li o autostrada. La strada di collegamento arriverà in piazza Brunelleschi, per immettersi in via Masaccio.
A settembre ci saranno novità, in questo senso i lavori in avanzato stato di esecuzione, per via Baccio da Montelupo, all’altezza del ponte all’Indiano, e poi su Scandicci alla rotatoria di via Minevini. Anche in questo tratto sarà necessario sfondare, con via Pisana per abbattere le code nel nodo di Ponte a Greve. I lavori vanno avanti; è Firenze a eseguirli, con l’obiettivo di arrivare ai primi di settembre e alleviare in qualche modo i disagi dovute alle deviazioni in loco. Resta ancora aperto invece il nodo su via di Scandicci all’incrocio con via delle Bagnese. Non si sono ancora risolti i problemi legati agli espropri dei terreni. E per il momento si deve ancora attendere.
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