REDAZIONE FIRENZE

Lavori L’odissea di piazza Cavour

Residenti in rivolta per i ritardi nella sistemazione: "Aspettiamo da mesi, non è il ponte sullo stretto"

Lavori L’odissea di piazza Cavour

"I lavori in piazza Cavour a San Giusto riprenderanno subito dopo la fiera". Ma a ieri, è trascorso un altro mese e a San Giusto stanno ancora aspettando che sul cantiere riappaia un operaio. I residenti denunciano ancora una volta la vergogna di questa situazione; aspettano la ‘liberazione’ da 18 mesi. Un anno e mezzo tondo tondo.

E pare assurdo che un intervento si sistemazione di una piazza, non il ponte sullo stretto, debba aver subito tutti questi ritardi. Aperti nel luglio ’22, i lavori hanno subito stop infiniti, un contenzioso aperto con la ditta esecutrice che ha portato l’amministrazione a discutere più volte anche coi residenti e i commercianti del quartiere.

"Da mesi chiediamo all’amministrazione di stringere su questi lavori, di liberarci dall’assedio – racconta chi vive in zona – ma non abbiamo risposte certe, anzi spesso sono contraddittorie. Chi lavora nel cantiere ci ha detto che continuano a esserci problemi relativi ai pagamenti con il comune di Scandicci, dall’altra l’amministrazione ci aveva detto che dopo la fiera sarebbero ripresi i lavori".

E invece nulla, nessuno in vista, nessuna nuova, stessi problemi. "Il versamento – fanno sapere dall’amministrazione – nei confronti della ditta è partito martedì scorso. Terminato il maltempo i lavori dovrebbero ricominciare". Oggi in comune c’è l’ennesimo summit da dentro o fuori.

Un incontro tra il vice sindaco, Andrea Giorgi e i rappresentanti delle ditte per capire come si riparte e soprattutto quando". Al termine dell’intervento di riqualificazione la piazza sarà interamente pedonale, dall’area verde sino al fronte dei condomini e delle attività commerciali, grazie all’eliminazione del tratto di strada presente in precedenza; con i lavori sono stati pianificati il rifacimento dello spazio di verde pubblico con la piantumazione di nuovi alberi, un miglioramento della viabilità e dell’assetto della sosta, l’installazione di una batteria di cassonetti interrati, l’allargamento dei marciapiedi anche davanti alla scuola primaria Pertini, la realizzazione di tre attraversamenti rialzati, una nuova pavimentazione dell’area del giardino e di quella pedonale in generale, nuove panchine e il rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica.

L’investimento iniziare previsto era di 730.030 euro. Vedremo se alla fine i prezzi saranno cresciuti e di quanto, visto che su questo cantiere non c’è mai stata pace.

Fabrizio Morviducci