REDAZIONE FIRENZE

L’autoritratto del maestro Antonio Manzi esposto agli Uffizi

L’artista a Campi ha un museo a lui intitolato "Bisogna valorizzarlo".

L’autoritratto del maestro Antonio Manzi, campigiano d’adozione, da qualche giorno si trova esposto agli Uffizi. "Il sogno diventa realtà… siamo ufficialmente nella Galleria degli Uffizi" scrive l’artista che a Campi ha un museo a lui intitolato. "È un grande onore per l’artista ma anche per Campi" commenta Paolo Gandola, consigliere comunale di opposizione. E aggiunge: "L’autoritratto donato agli Uffizi nel 2018 dall’artista adesso è finalmente esposto e visibile. Si tratta dell’ennesimo capolavoro, un’opera che con la sua densità di pensieri lascia ognuno di noi senza fiato riuscendo a mettere in luce i tratti ruvidi e dolorosi della travagliata esistenza del maestro Manzi". Gandola, da amministratore del Comune di Campi non può che essere "profondamente orgoglioso ed emozionato". Questo prezioso riconoscimento tributato al maestro, secondo Gandola "lo colloca nell’Olimpo internazionale e mondiale dell’arte". Quindi il consigliere si chiede se "la nuova amministrazione comunale avrà la capacità di comprenderne il valore e di valorizzare, come merita, il museo che ospitiamo a Campi e che attende, da oltre 10 anni, dei necessari lavori di ristrutturazione dei locali". Gandola non ha dubbi e ha "ben chiara l’importanza di mantenere il museo a Campi all’interno degli splendidi saloni di Villa Rucellai" e con il suo gruppo lavorerà "per consentirne una sua piena valorizzazione".