Latte, al via il monitoraggio: produrre 100 litri costa agli allevatori oltre 53 euro

I dati “Ismea”: a incidere sulla dinamica negativa della produzione sono stati soprattutto i rincari delle materie prime e, in generale, dei costi totali di produzione

Latte toscano, le stalle chiudono  "Costretti a vendere sotto costo"

Latte toscano, le stalle chiudono "Costretti a vendere sotto costo"

Firenze, 17 aprile 2024 – Sono stati resi noti i dati del monitoraggio del costo di produzione del latte alla stalla in Toscana. Il monitoraggio è stato fatto da Ismea: la produzione di latte bovino nella nostra regione vale 52,34 milioni di euro, circa il 9% del valore della produzione zootecnica e il 2% dell’intera economia agricola della regione. Una realtà, che esprime volumi di produzione di un certo rilievo, con le consegne di latte che l’anno scorso si sono attestate su un livello di poco inferiore alle 55mila tonnellate, in calo di oltre il 5% rispetto al 2022. A incidere sulla dinamica negativa della produzione di latte sono stati soprattutto i rincari delle materie prime e, in generale, dei costi totali di produzione che, secondo il monitoraggio realizzato dall’Ismea, ammontano a poco più di 53 euro/100 litri (iva esclusa), sulla base dell’analisi sui conti economici degli allevamenti di dimensioni medio grandi che rappresentano il 36% dei bovini da latte presenti in regione. Dall’ultimo aggiornamento del monitoraggio emerge che poco meno di un terzo dei costi di produzione è riconducibile alle spese di alimentazione, considerando sia i foraggi e mangimi acquistati sia quelli autoprodotti. Una voce di costo che negli ultimi due anni è stata caratterizzata da una forte volatilità, in parte per le tensioni geopolitiche ancora in atto, in parte per le avversità climatiche che hanno impattato sia sulle rese in campo sia sulla produttività in stalla.

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