Il capogruppo di Italia Viva Gabriele Toccafondi presenterà una interrogazione, nel prossimo consiglio comunale, con oggetto la nuova Casa di comunità in via Tassoni-viale Ariosto e i lavori realizzati e previsti alla cosiddetta "Scatola nera", il distretto Asl di via Gramsci. La richiesta di chiarimenti prende le mosse dal fatto che a settembre dovrebbero essere avviati da parte dell’Asl i lavori per la realizzazione del Polo socio-sanitario nel Sud Ferrovia, sulla carta da molti anni, con una previsione di spesa di 8 milioni e 400mila euro finanziata, in parte, dal Pnrr. Opera che, secondo il cronoprogramma annunciato nei mesi scorsi, dovrebbe essere conclusa entro il 31 dicembre 2025, con il collaudo in calendario entro il successivo 30 aprile. Contrariamente a quanto annunciato più volte però, l’Asl, proprio su un articolo pubblicato nel luglio scorso su queste pagine, ha comunicato di avere deciso nel contempo di interrompere i lavori di riqualificazione della Scatola nera propendendo per una velocizzazione dei tempi per la Casa di comunità di viale Ariosto.
Per l’inizio del piano di adeguamento dell’immobile di via Gramsci che sarà dismesso, però, scrive Toccafondi, "sembra che siano stati spesi 528mila euro". Uno stanziamento ingente di risorse che adesso, vista la scelta di annunciata di voler dismettere la struttura, sembrerebbe non giustificato. Da qui l’interrogazione per capire quali siano in effetti i piani dell’Asl e la tempistica per la nascita del nuovo Polo socio-sanitario.
S.N.