L’Arma dei carabinieri in festa Droga, furti e traffico di rifiuti Attestato di merito al cane Burt

Il comandante della Legione ‘Toscana’ Pierangelo Iannotti riceve l’arcivescovo Giuseppe Betori. Restituiti una Madonna con bambino e una maiolica ’nascosta’ in una casa d’aste londinese.

L’Arma dei carabinieri in festa  Droga, furti e traffico di rifiuti  Attestato di merito al cane Burt
L’Arma dei carabinieri in festa Droga, furti e traffico di rifiuti Attestato di merito al cane Burt

FIRENZE

Hanno salvato cittadini dalle fiamme, "con generoso slancio e esemplare coraggio", stroncato bande di spacciatori attivi in tutta la provincia di Firenze con il sequestro di 33 chili di stupefacenti, scoperto un’associazione a delinquere – che poi è l’indagine sul Keu – ’dedita a commettere delitti ambientali, tra i quali il traffico di rifiuti’ e scoprendo, tra gli indagati la longa manus della mafia calabrese. Non solo i carabinieri fiorentini sono stati premiati anche per le indagini sulle bande di ladri che imperversano nelle abitazioni e nelle strutture ricettive sull’asse Firenze-Siena-Arezzo. Non solo. Tra le attestazioni di merito una menzione a parte – in occasione della festa dell’Arma – merita Burt, il pastore tedesco dei Cinofili di Firenze, componente della squadra cinoagonistica dell’Arma che ha conseguito il primo brevetto IGP e qualificandosi al secondo posto assoluto.

Ieri è venuta meno la solennità della cerimonia pubblica del 209° anniversario di fondazione dell’Armai: la bandiera insignita di decorazioni, i reparti passati in rassegna nella piazza d’armi della caserma ‘Antonio Baldissera’ sede del Comando Legione ‘Toscana’. Ma la Festa dell’Arma si è svolta comunque. In ambito più riservato, tuttavia non privo di suggestioni. A cominciare dalla riconsegna da parte del Comandante della Legione gen. di divisione Pierangelo Iannotti, all’arcivescovo Giuseppe Betori del dipinto Madonna con bambino tra i Santi Giovannino e Giuseppe, rubato nel 1988 dalla chiesa di Sant’Ansano di Borgo S.Lorenzo. I carabinieri del Nucleo (di Napoli) per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’hanno recuperato in una casa d’asta partenopea. Al direttore regionale dei musei della Toscana, Stefano Casciu e alla curatrice del museo-galleria Mozzi Bardini di Firenze, Giulia Coco, è stata invece riportata un’alzatina in maiolica dipinta della manifattura di Casteldurante (XVI) secolo, raffigurante Angeli Reggi Stemma, sparita nel 1976 dal museo-galleria e recuperata dal Nucleo Carabinieri di Firenze per la Tutela del Patrimonio Culturale in una nota casa d’aste di Londra.

La storia – Tra i successi una banda sgominata che rubavanelle case e negli alberghi: 14 i colpi da tre arrestati e un denunciato. Operazione simbolo di donne e uomini dell’Arma: professionalità, impegno e spirito di abnegazione.