BARBARA BERTI
Cronaca

L’area abbandonata cambia pelle: apre la Gab

Multinazionale del lusso inaugura stabilimento negli spazi della ex Tintoria del Sole. La riqualificazione fatta con un occhio all’ambiente

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di Barbara Berti

Nuova vita per l’ex Tintoria del Sole. La Holding Industriale (Hind), società di investimenti in aziende di piccole e medie dimensioni rappresentative del "Made in Italy", ha inaugurato l’altra sera - alla presenza tra gli altri del governatore Eugenio Giani - la nuova sede di Gab, azienda specializzata nella progettazione, industrializzazione e produzione di articoli in pelle per clienti internazionali del lusso, fondata da Claudia Guidarelli e Simone Lenzi.

Ispirato a criteri di rispetto ambientale, il nuovo impianto produttivo nasce da un importante intervento di riqualificazione degli spazi dell’ex Tintoria del Sole, che tornano così a essere un luogo dedicato al lavoro artigianale di qualità. La rigenerazione degli edifici esistenti ha evitato la generazione di un importante quantitativo di rifiuti non recuperabili e l’uso di nuovi materiali ha permesso un risparmio stimato di 260 tonnellate di involucro, in un’ottica di economia circolare di riuso, riciclo ed eco-design. I nuovi volti degli edifici sono stati pensati per sfruttare il più possibile l’apporto dell’illuminazione naturale all’interno degli spazi produttivi, a favore del benessere delle persone e dell’ambiente.

Per quel che riguarda i rivestimenti invece, sono stati installati pannelli fotovoltaici (con capacità massima pari a 300 kW), mentre internamente è stato utilizzato un parquet industriale realizzato esclusivamente da materiali di riciclo.

Ben 2.900 mq di superficie sono stati riservati all’ampliamento degli spazi aperti, dedicandoli a migliorare la viabilità e ad accrescere l’area verde. Grazie ai suoi 19mila metri quadrati la nuova sede della società, frutto di un investimento complessivo pari a circa 4,5 milioni di euro, ospiterà anche la maggior parte dei subfornitori di Gab, per favorire una produzione a Km 0 e un controllo capillare di tutte le fasi della produzione.

L’intera area è divisa in tre blocchi: fra questi, l’edificio principale è stato destinato al nuovo quartier generale di Gab, mentre gli altri due ai subfornitori, per un totale di 250 lavoratori specializzati (di cui 106 dipendenti diretti di Gab). L’hub ospiterà anche una academy interna concepita per la formazione di nuove maestranze che uniscano il know-how della tradizione artigianale con le nuove tecnologie digitali nel mondo della pelletteria.