La vita di Jerome Bel Mazzoni e il coreografo

Venerdì alle 20 e sabato alle 19 conferenza-spettacolo ai Cantieri Goldonetta. La danza è al centro di tutto con archivi filmati e testimonianze.

La vita di Jerome Bel  Mazzoni e il coreografo

La vita di Jerome Bel Mazzoni e il coreografo

Una conferenza-spettacolo messa in scena da Marco Mazzoni, venerdì alle 20 e sabato alle 19 a Cango, Cantieri Goldonetta, dal titolo "Jérôme Bel" di Jérôme Bel. Una creazione che definisce "auto-bio-coreo-grafica", tanto che il titolo porta il suo nome e consegna il suo personale resoconto di una vita di danza. La conferenza-spettacolo risponde alla diffusione di archivi filmati e riattiva la memoria di gesti, partiture e fatti biografici. Combinando la costruzione della narrazione a quella del significato, la pièce articola frammenti della vita, della carriera, del progetto intellettuale e artistico e dell’impegno civico del grande coreografo francese per rivelarne le strutture comuni.

Mentre il film "Retrospective" offriva uno spaccato dell’opera di Bel, questa creazione ne ricostituisce la logica lineare, declinata secondo un punto di vista soggettivo. Progetto omonimo di un suo spettacolo fondatore, Jérôme Bel non è un ritorno al punto iniziale, né una valutazione a posteriori, ma una genealogia delle forze motrici del suo lavoro, dove il personale si lega all’artistico e al politico. Jérôme

racconta per la prima volta la sua storia, condividendo i dubbi, l’impegno, i fallimenti, le infatuazioni.

Combinando la costruzione della narrazione a quella del significato, la pièce articola frammenti della vita, della carriera, del progetto intellettuale per rivelarne le strutture comuni. Si tratta di una produzione della versione locale del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni. Jérôme Bel vive a Parigi, ma lavora in tutto il mondo. I suoi film e spettacoli sono stati presentati in musei di arte contemporanea e biennali internazionali: è in coproduzione con Ménagerie de Verre (Paris), La Commune centre dramatique national d’Aubervilliers, Festival d’Automne à Paris.

La scrittura del testo di questo spettacolo è parte del processo creativo di Sustainable theatre, ideato da Katie Mitchell. Come è evidente si tratta di uno spettacolo di assoluto spessore internazionale che non mancherà di attirare l’attenzione degli appassionati di Firenze e non solo. La conferenza-spettacolo, come detto, va in scena a Cango Cantieri Goldonetta in via Santa Maria 25.

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