La villa da sogno di 70 stanze. Ci visse anche Monna Lisa. Il costo? 25 milioni di euro

La residenza Antinori di Monte Aguglioni è una delle dimore più care d’Italia. Descritta così sui portali: "È la tenuta simbolo del Chianti Classico nel mondo".

Scorrendo per diletto o curiosità gli annunci immobiliari del portale Casa.it, sezione Firenze, può capitare anche di chiedersi, un certo punto, se magari non sia necessario fare un salto dall’oculista.

Perché in mezzo a quattro stanze a Coverciano a 360mila euro o a un monolocale da 90mila all’Isolotto spunta una cifra mastodontica: 25 milioni di euro. Niente paura, nessuna necessità di un professionista degli occhi, magari di una vincita al Superenalotto sì però.

Perché per ’traslocare’ nelle 70 stanze (più 25 bagni) dell’"Antica villa di grande prestigio risalente al 1427 a poca distanza da Firenze", forse non basterebbero gli stipendi di cinquanta vite. Venticinque milioni (prezzo stilato dal portale Idealista nei mesi scorsi) per il gioiellone che svetta nelle verdi colline sopra Scandicci – in vendita ormai da diversi anni – è tra le ’abitazioni’ più care d’Italia. Villa Antinori di Monte Aguglioni è appartenuta a una delle grandi famiglie toscane del vino dalla fine dell’Ottocento fino a metà del secolo scorso. È la tenuta simbolo del Chianti Classico nel mondo, ma soprattutto è la villa appartenuta alla potente famiglia Del Giocondo, che ricorderete per la celebre Monna Lisa, la moglie di Francesco del GiocondoTra gli ’accessori’ – oltre alla memoria dell’illustre ospite che ha ispirato il dipinto più celebre del mondo realizzato da Leonardo Da Vinci – una piscina, un campo da tennis e un giardino delle rose.

Così è descritta la location: "Questo spettacolare complesso immobiliare si sviluppa su un’area di circa 27 ettari, e comprende la villa principale elevata su tre piani fuori terra ed uno parzialmente interrato, oltre a vari altri annessi tra cui, la casa del custode, la limonaia, le cantine, le stalle, l’orciaia ed il garage per un totale di circa 4.000 metri quadri".

E infine "arricchisce questa eccezionale villa di lusso la cappella privata a pianta poligonale, tipica delle dimore prestigiose dell’epoca e nitido esempio di architettura devozionale seicentesca" e "l’accesso principale della villa è attraverso un imponente cancello in ferro che si apre su un viale di cipressi fino a giungere nel giardino all’italiana con piante e vasche ornamentali, che venne progettato da un noto architetto inglese il quale gli conferì i caratteri di un vero e proprio parco con rose, essenze d’alto fusto e aiuole simmetriche. E dal quale nasce una scalinata a doppia rampa che porta al livello dell’abitazione".

E. B.

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