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La Via degli Dei tra natura, storia e memoria

La Via degli Dei, antica strada etrusca da Bologna a Firenze, riscoperta dagli escursionisti negli anni '80, offre un percorso storico e naturalistico unico tra montagne e antiche divinità.

La Via degli Dei tra natura, storia e memoria

La Via degli Dei è un percorso che ricalca un’antica strada etrusca e parte da piazza Maggiore (a Bologna) per arrivare a piazza della Signoria (a Firenze), attraversando alcune vette montane e molti comuni, tra cui il nostro di Firenzuola, dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il suo nome deriva dal fatto che l’itinerario attraversa località e montagne che ancora oggi conservano i nomi di antiche divinità greco-romane, come Monte Adone, Monzuno (ovvero Mons Iovis "il Monte di Giove"), Monte Venere e Monte Luario (da Lua, dea romana dell’espiazione). È stata, per gli Etruschi, una via "di affari di borsa e d’arme". Venne poi prolungata fino ad Arezzo e usata dai Romani come Via Flaminia Militare. L’itinerario, quasi completamente abbandonato nel corso del ‘900, venne riscoperto in ottica turistica negli anni ’80 da un gruppo di escursionisti bolognesi, che lo valorizzarono, rendendolo una splendida attrattiva per gli amanti delle camminate e della mountain bike. Oggi, percorrendo la Via degli Dei, si possono osservare ancora dei tratti in lastricato originale romano; sono pochi tratti e abbastanza brevi perché molti non si sono conservati nel corso del tempo e tanti altri sono stati ricoperti dal terreno e dalla vegetazione del sottobosco. Un tratto bellissimo con il lastricato ancora originale si trova proprio nel nostro comune, molto vicino al Passo della Futa, come si vede nell’immagine. Io stessa ho percorso questo tratto e per me è stata un’esperienza meravigliosa che ha permesso di immergermi pienamente nella natura e di percepire la storia che appartiene alla Via degli Dei.