Mirella Lotti aveva otto anni nel ’44. Ed è stata lei l’altro giorno a leggere la grafic novel che ricorda l’eccidio di Pratale, 12 persone trucidate dai nazifascisti. Il 23 luglio 1944 subì lo strazio della perdita del padre, strappato dalle sue braccia e ucciso a freddo a colpi di mitraglia nella radura di Pratale. Il libro "Guerra agli ultimi" ripercorre la vicenda per immagini, e con un linguaggio diretto fatto di dialoghi dal forte impatto emotivo. "Sfogliando le pagine di questo fumetto – racconta commossa Mirella Lotti – rivivo la stessa paura di quel giorno, dopo la fucilazione, quando alle prime ore dell’alba di domenica 24 luglio scoprimmo insieme alla mamma e ad altre donne il sangue sparso in quella radura".
Oggi Mirella Lotti ha 86 anni. Figlia di Carlo, lo ricorda tutti i giorni esattamente come sua madre faceva con lei. Ed è grazie alla sua testimonianza che la comunità di Barberino Tavarnelle tiene viva la memoria della strage di Pratale. "Guerra agli ultimi" che il Comune di Barberino Tavarnelle ha ideato e finanziato per trasmettere la conoscenza dei fatti di Pratale, è stato realizzato da Pierpaolo Putignano, edito da Kleiner Flug.
Andrea Settefonti
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