La Toscana e le Terre degli Uffizi

Inizia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il primo passo del progetto che coinvolgerà 100 comuni

Migration

di Olga Mugnaini

Si comincia con cinque comuni, sui quali sventolerà la bandiera del più importante museo d’Italia, in vista però di portare lo stesso vessillo praticamente su tutta la Toscana, con i suoi 96 comuni già prenotati.

Ma intanto, ecco debuttare “Terre degli Uffizi”, primo passo in attesa della legge regionale che concretizzerà l’idea del direttore Eike Schmidt, col progetto degli Uffizi Diffusi.

A rendere possibile un’estate all’insegna dell’arte è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ha deciso di sostenere le prime cinque mostre targare "Uffizi" e dedicate a Dante, nel 700esimo della morte del Sommo Poeta, per valorizzare e promuovere il turismo e lo sviluppo del territorio, con un impegno che durerà 5 anni.

Per questo viaggio artistico, presentato ieri a Villa Bardini, il direttore Schmidt ha già pronta a che la colonna sonora: ‘Magical Mystery Tour’, dei Beatles. Ma soprattutto ha pronte le opere per varare le “Terre degli Uffizi”.

Il primo appuntamento è a Poppi (Arezzo), con l’esposizione ’Nel segno di Dante, Castello dei conti Guidi’, dal 17 luglio-30 novembre. Si prosegue con San Godenzo nel Mugello, con ‘Dante Alighieri e Andrea del Castagno tornano a San Godenzo’, al centro visita del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, monte Falterona e Campigna, dal 26 luglio-5 settembre. Si si sposta poi ad Anghiari (Arezzo), con ‘La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento’, al museo della Battaglia di Anghiari, 12 agosto 2021-6 gennaio. A Montespertoli sarà allestita invece la mostra ‘Pittori giotteschi in Valdelsa’, al museo Arte Sacra di San Piero in Mercato, da 25 settembre-10 dicembre. Infine, a Castiglion Fiorentino (Arezzo) ‘L’ultimo sigillo. Le Stimmate di San Francesco a La Verna’ dalle collezioni delle Gallerie degli Uffizi, Pinacoteca comunale, 2 ottobre 2021-6 gennaio.

"’Terre degli Uffizi’ è il primo progetto della strategia ’Uffizi diffusi’ - ha spiegato Schmidt –. Insieme alla Fondazione Cr Firenze si è trovata una formula attuativa immediata e concreta nelle prime cinque mostre, tutte dedicate ad argomenti sofisticati ma anche saldamente ancorati ai territori di destinazione. Non si tratta di iniziative volte solo a incrementare il turismo ancora tentennante dopo la pandemia: esse sono infatti destinate soprattutto alla popolazione locale, nell’intento di rafforzare il senso di appartenenza e identità che è alle radici del più alto, del più nobile senso civico".

"E’ un operazione è molto importante per il nostro territorio e per il mondo dell’arte – ha detto il presidente di Fondazione Cr Firenze, Luigi Salvadori –, perché valorizza quel grande museo diffuso che è una delle ricchezze della Toscana e dell’Italia, ed è anche il proseguimento di un nostro importante progetto di marketing culturale territoriale chiamato ‘Piccoli Grandi Musei’, avviato nel 2005".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro