"Non so se alla Asl si siano messi in testa che abbia fatto un viaggio a Lourdes. Di certo non sono guarita miracolosamente dalla mia malattia cronica e progressiva". Lucia Renieri ha 81 anni ma non ha perso la voglia di combattere per i propri diritti. Nel 2011 le hanno diagnosticato una grave malattia respiratoria con decorso progressivo. "Progressivo – racconta la signora – significa che le mie condizioni peggiorano anno dopo anno. Sono costretta a portare l’ossigeno quotidianamente per poter respirare". La donna vive da sola nel centro di Scandicci, e ultimamente è peggiorata, tanto da presentare domanda per aggravamento delle sue condizioni di invalidità. "La sopresa – racconta l’anziana – è che la mia richiesta di aggravamento è stata respinta. Sulla base di cosa non so, visto che non sono stata neanche visitata. Nessuno mi ha presa in considerazione. Così ho deciso di raccontare ai giornali questa cosa, e in contemporanea di presentare ricorso al difensore civico per capire se quello che mi è capitato è giusto o meno".
Col peggiorare delle sue condizioni di salute l’anziana recentemente è stata costretta ad acquistare un montascale per rientrare in casa. In più quando la malattia la tormenta ha difficoltà a spostarsi, a volte anche nel semplice vestirsi. "La mia è una malattia che si aggrava progressivamente – ha concluso – ma non capisco come a dieci anni dalla prima diagnosi, e senza neanche una visita, questi medici abbiano accertato che i miei problemi siano rimasti gli stessi del 2011".