
Partenza nel segno di Maria Cassi, per la nuova stagione del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (via Matteotti). Il cartellone, dal titolo "Uno spazio civile", è stato presentato ieri: realizzato con il contributo del Comune e della Regione, è curato dalla Compagnia Teatro popolare d’arte, diretta da Gianfranco Pedullà. La prima parte della stagione punta a contaminare i generi e a raccontare personaggi e temi del presente. Così l’arte comica di Maria Cassi fa riflettere sul giornalista, scrittore e attivista grossetano Luciano Bianciardi, inaugurando il cartellone stasera (ore 21) con "La solita zuppa". Coraggio e resistenza protagonisti anche il 20 ottobre (ore 21) in "Donna non rieducabile" che descrive la figura di Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa nel giorno del compleanno del presidente Vladimir Putin: il testo, di Stefano Massini, sarà messo in scena dalla Compagnia La Maschera di Dioniso. Si parlerà di teatro e della sua crisi in "Muratori" di Edoardo Erba (27 ottobre), seguito il 3 novembre dallo spettacolo vincitore del Premio In-Box 2022, "Questa splendida non belligeranza", in cui l’attore e autore Marco Ceccotti, affronta il tema dei rapporti familiari e dei conflitti esistenziali. La partigiana Gabriella Degli Esposti, medaglia d’oro al valore militare, sarà interpretata da Silvia Frasson in "Poveri noi" (10 novembre, Premio Matteotti 2023), di cui è anche autrice. La danza contemporanea sarà al centro di "Most Moving Stories", diretta da Paola Vezzosi (23-24 novembre), mentre alla musica saranno dedicati un omaggio a Domenico Modugno (17 novembre), ma anche "Napoli-Buenos Aires" (1 dicembre) e "Sonata per tubi" di Nando & Maila con strumenti inconsueti (15 dicembre). Info: 055.8720058, www.teatropopolaredarte.it.
Lisa Ciardi
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro