Si è presentata come un’assistente sociale ma in realtà era una truffatrice che li ha ingannati e derubati. E’ successo sabato mattina, in via Zobi, zona Statuto. Ingente il bottino: una fede in oro, dal valore affettivo oltre che economico, e diverse banconote da cento euro custodite in un portafoglio.
Marito e moglie, rispettivamente 81 e 77 anni, erano in casa, le hanno aperto la porta e l’hanno fatta accomodare in casa.
Con il pretesto di essere un’assistente sociale e di “prendersi cura“ di loro, la truffatrice, abiti scuri e cinquant’anni circa, ha piano piano carpito la fiducia dei due anziani coniugi. Fingendo un sopralluogo nell’abitazione, si è poi spinta fino in camera da letto. Dove ha frugato armadio e cassetti ed è riuscita a mettersi in tasca i preziosi.
Poi ha salutato e se n’è andata. E quando marito e moglie si sono resi conto di essere stati raggirati e derubati, hanno chiamato il 112. Ma lei era già lontana.
In settimana, tre arresti per la truffa delle monetine perpetrate nei parcheggi dei supermercati.
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