La rinascita dei Ciompi "Ci siamo ripresi la piazza"

Il potenziamento dell’illuminazione, chiesto dai residenti, fa da deterrente "Per una volta la politica ci ha dato una risposta: qui adesso si sta meglio"

di Rossella Conte

La prima regola è non avere paura a denunciare. La seconda è fornire informazioni puntuali. E la terza è fare sempre rete tra commercianti, residenti e istituzioni. Sono le tre regole del gruppo di abitanti di piazza dei Ciompi che, grazie a un filo diretto con l’assessorato alla sicurezza del Comune di Firenze, sono riusciti a strappare la zona al degrado, almeno di giorno visto che la notte le frange più sregolate della movida sembrano non arretrare. Un lavoro che va avanti da anni e che ha visto i cittadini scendere in piazza in prima persona per puntare il dito contro gli episodi di spaccio, di microcriminalità e di abusivismo, soprattutto nei pressi della moschea di Borgo Allegri. Anni in cui chi vive e lavora nell’area non si è mai girato dall’altra parte. Anzi ha fotografato e filmato i vandali e ha denunciato, senza nessuna paura delle conseguenze, l’illegalità a chi di dovere.

"Da alcune settimane – racconta Roberta Papucci, una delle portavoce del gruppo di commercianti della piazza – la situazione è migliorata. Abbiamo avuto una serie di incontri con l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese che ha raccolto le nostre segnalazioni e le ha girate a chi di dovere. Ci ha messo in contatto con la Silfi che ha potenziato l’illuminazione. Spesso abbiamo alzato la voce e abbiamo protestato ma dobbiamo riconoscere che, questa volta, abbiamo avuto una risposta pronta". Infatti, raccontano i cittadini, grazie alle segnalazioni in tempo reale alla polizia municipale e all’intervento tempestivo, il mercatino abusivo si è ridotto drasticamente e il potenziamento dell’illuminazione fa da deterrente a brutti giri. Basti pensare che, negli ultimi due mesi, i controlli dei vigili hanno portato a un arresto, decine di denunce e mille articoli sequestrati.

"Nessun passo indietro, andremo avanti in questa direzione con un’attenzione e un impegno costante – le parole dell’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese -. La collaborazione dei cittadini e il contatto con il territorio sono fondamentali per indirizzare i nostri sforzi e rendere più efficienti i nostri servizi".

Alessandro Pagliazzi, titolare dell’Osteria del Calciante, è sempre stato uno dei più combattivi: "Per una volta la politica ci ha dato una risposta e per questo ringraziamo l’assessore Albanese. C’è ancora tanto da fare, sia chiaro, ma in piazza dei Ciompi dopo tanti anni si sta molto meglio. Quello che chiediamo ora è di non abbassare la guardia, non vogliamo tornare indietro" Il gruppo, proprio lo scorso anno, ha inviato anche un esposto per chiedere attenzione per una zona ostaggio di abusivi, pusher e balordi. "Resta il nodo moschea – conclude Papucci -, i frequentatori meritano un luogo più idoneo alle proprie preghiere. E la notte resta il problema della movida molesta ma almeno di giorno piazza dei Ciompi è tornata a vivere".

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