REDAZIONE FIRENZE

La prima volta da sindaca. Funaro: "Emozione forte"

Il programma di domenica: alle 7, come allora, i rintocchi della Martinella

Sara Funaro, sindaca di Firenze

Sara Funaro, sindaca di Firenze

L’11 agosto per la sindaca Sara Funaro sarà una giornata speciale. Appena eletta (ma pure durante la campagna elettorale) più volte la prima cittadina ha fatto riferimento alla data dell’11 agosto, molto più che simbolica. Oggi, a pochi giorni dall’evento, parla di "emozione". "L’11 agosto – dice – è una ricorrenza che parla di memoria, di sacrifici, di libertà. Sono emozionata perché quest’anno, nell’ottantesimo anniversario, sarà la mia prima volta da sindaca e perché per la nostra città è la prima volta di una sindaca donna a suonare i rintocchi. Firenze è stata, è e continuerà ad essere una città per la libertà, per i diritti umani, e per la memoria. Quello che siamo oggi è il frutto del sacrificio di tante donne e tanti uomini, un sacrificio che non dobbiamo scordare mai".

Il programma, come sempre, è ricco. La giornata si aprirà alle ore 7 con i rintocchi della Martinella. A seguire, alle 9,45, in piazza dell’Unità italiana, è in programma la cerimonia solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai caduti di tutte le guerre. In piazza ci saranno i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche. Alle 10.30, sull’arengario di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria, si terranno le celebrazioni ufficiali che prenderanno il via con lo squillo delle Chiarine e la riproduzione dell’Inno di Mameli, l’inno nazionale della Repubblica italiana. Aprirà i discorsi la sindaca Funaro: seguirà l’intervento della presidente del coordinamento Anpi della Toscana Vania Bagni e della storica, autrice televisiva e docente di storia contemporanea Michela Ponzani. Le celebrazioni si concluderanno con lo squillo delle Chiarine e il canto popolare "Bella Ciao" che sarà eseguito dalla cantautrice Letizia Fuochi.

La festa per la Liberazione non coinvolgerà solo il centro storico, ma tutta Firenze. In tutti i quartieri infatti saranno deposti corone e festoni di alloro nei luoghi simbolo della Liberazione.

Niccolò Gramigni