DON FRANCESCO
Cronaca

La potenza dell’amore oltre ogni cosa

Don Francesco

Vermigli

Quando pensiamo al bene e all’amore tra le persone, forse ci viene l’immagine dell’amore e del bene come se fossero un cioccolatino da assaporare: dolci, com’è dolce lo zucchero e com’è dolce il miele.

Ma è davvero questo l’amore, quello autentico e il bene, quello vero?

"Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!": sono le parole che Gesù pronuncia nel Vangelo di oggi (Luca 12,49-53).

Un grido, quello di Gesù, più che un’affermazione.

E in poche battute ci cade davanti agli occhi l’immagine di un Gesù buono e sentimentale.

E poco dopo ripete: "Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione".

Cosa resta dell’amore e del bene che porta Gesù in queste affermazioni così sorprendenti e forti?

Sembra tutto scomparire, mentre in realtà… resta tutto, resta il vero volto dell’amore. L’amore non accarezza, brucia; come brucia il fuoco che Gesù viene a portare sulla terra. L’amore lascia senza parole e toglie il fiato; quando supera ogni attesa e ogni aspettativa. L’amore divide, come divide Gesù in questo Vangelo; perché di fronte al vero amore non puoi restare indifferente: o l’accetti o lo rifiuti.

Quando l’amore è quello vero non puoi prenderne un poco e il resto lasciarlo da una parte; come non puoi prendere solo un po’ di Gesù e il resto lasciarlo.

L’amore è forte: è l’amore che unisce anche nei momenti più tristi una coppia, che lega i genitori ai figli per sempre, che stringe gli amici per lunghi anni.

Perché "forte come la morte è l’amore" si legge fra le emozionanti pagine del Cantico dei Cantici.