C’è una data. "La Piscina Intercomunale Fucecchio-Santa Croce riaprirà al pubblico lunedì 26 settembre". A dare l’annuncio è il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli. Un obiettivo inseguito con grande determinazione e, con molta evidenza, in un periodo estremamente delicato, proprio per la crisi in atto ed i costi che sono lievitati e, probabilmente, lieviteranno ancora. Spinelli sottolinea anche come l’impianto tornerà a breve a disposizione dei cittadini e delle società sportive dopo la pausa estiva. "D’altronde – dice Spinelli – la riapertura a settembre è in linea con quanto avevamo annunciato a fine stagione visto che la mancanza di una piscina esterna non ci consente di rimanere aperti durante i mesi estivi. Adesso però occorrerà capire quale strategia mettere in atto per realizzare le vasche all’aperto per poter aumentare gli introiti; questo contemporaneamente ad una valutazione attenta della gestione che attualmente è affidata alla società Aquatempra".
L’aumento dei costi dell’energia anche sulla piscina intercomunale si è fatto sentire pesantemente nell’ultimo periodo. Sono le enormi difficoltà che da mesi ormai stanno affrontando tutti gli impianti natatori sul territorio – ma in Italia in generale – anche in ragione della avvisaglie tutt’altro che rassicuranti che arrivano anche dal prossimo inverno, quando sul riscaldamento di tali strutture piomberanno gli aumenti delle bollette che nel frattempo rischiano di mettere in serissima difficoltà centinaia di aziende grandi e piccole.
I due Comuni, Santa Croce e Fucecchio – guidati rispettivamente da Giulia Deidda e Alessio Spinelli – comunque non si sono mai scoraggiati. "Saranno mesi molto duri anche i prossimi – sottolinea Spinelli - perché il caro bollette ci sta mettendo veramente a dura prova. Nonostante le difficoltà comunque le due amministrazioni comunali, Fucecchio e Santa Croce sull’Arno, non si sono arrese e sono riuscite a riaprire l’impianto di piazza Enzo Biagi".
"Ripartirà il nuoto libero – conclude il sindaco - ripartiranno i corsi per bambini e quelli per anziani e riapriremo le vasche alle società sportive, insomma sarà un apertura completa con tutti i servizi che i nostri cittadini conoscono e apprezzano da anni". Il tutto nella consapevolezza, ben chiara alle amministrazioni, di quanto è importante per il Comprensorio una struttura simile, che purtroppo, essendo coperta, non può sfruttare il momento dell’anno più propizio per le piscine.
Carlo Baroni
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