La mozzarella è blu, scatta il ritiro dei lotti

L’episodio denunciato da una cliente: ma è un batterio innocuo. Unicoop si è subito attivata con il produttore: "Intervento precauzionale"

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Firenze, 20 luglio 2021 - La mozzarella è blu e la foto, postata sui social da un consumatore, non è di certo passata inosservata. Fiumi di commenti ironici, alcuni polemici, ma anche tanta (e infondata) preoccupazione. La segnalazione ha interessato il punto vendita Unicoop Firenze di Montelupo Fiorentino dove sarebbero stati acquistati da parte di alcuni clienti, negli ultimi giorni, latticini di marca Vallelata dalla pigmentazione insolita. Una volta aperta la confezione, ecco la sorpresa.

Lo strano caso della mozzarella blu non è isolato e i precedenti risalgono addirittura al 2010. Episodi analoghi più recenti invece si sono verificati lo scorso anno in varie parti di Italia. Non un fenomeno sconosciuto per Unicoop Firenze, che è intervenuta tempestivamente nel rassicurare la clientela, decidendo di ritirare dagli scaffali tutti i lotti del prodotto in via precauzionale.

"In relazione alla segnalazione di alcune mozzarelle di marca Vallelata che riportavano una colorazione bluastra – si legge nella nota di Unicoop - l’ufficio qualità spiega che fenomeni come quello documentato sono noti per la tipologia di prodotto. Si sviluppano all’interno degli stabilimenti produttivi e vengono fronteggiati in maniera efficace da parte dei fornitori con una serie di buone pratiche". In estate con le alte temperature, il rischio dello sviluppo del batterio responsabile della colorazione blu è più elevato. "Si tratta di microrganismi presenti nell’ambiente, del tutto innocui per la salute umana, del genere "Pseudomonas" – dichiara, ancora, Unicoop Firenze - Da questi habitat naturali tali microrganismi si possono trasferire agli alimenti. Non sono nocivi per la salute, sebbene destino un naturale disorientamento da parte del consumatore". Nessuna psicosi da latticino striato di blu: la colpa è anche stavolta dello "pseudomonas fluorescens", un batterio, come specificato, non patogeno per la salute umana. Anche se la foto, sui social, è diventata virale in pochissimo tempo.

"Ad ogni modo – conclude Unicoop Firenze – l’accaduto è stato condiviso con il fornitore, il quale in via precauzione ha deciso di ritirare dalla vendita tutti i lotti del prodotto. La Cooperativa si scusa per l’accaduto e continua il costante monitoraggio sui fornitori, anche grazie alle segnalazioni di soci e clienti".

Ylenia Cecchetti

 

 

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