LISA CIARDI
Cronaca

La morsa del caldo. Due giorni "arancioni". Domani il picco a 37 gradi

Giugno da record, Gozzini (Lamma): "Siamo già sopra le massime". Ma il quadro potrebbe cambiare da domenica con qualche pioggia.

Giugno da record, Gozzini (Lamma): "Siamo già sopra le massime". Ma il quadro potrebbe cambiare da domenica con qualche pioggia.

Giugno da record, Gozzini (Lamma): "Siamo già sopra le massime". Ma il quadro potrebbe cambiare da domenica con qualche pioggia.

di Lisa CiardiFIRENZEFirenze e tutta la Toscana si preparano a vivere un’altra estate torrida. Anzi, la stanno già affrontando. É stato infatti confermato per oggi, ed esteso a domani, il codice arancione per il caldo a Firenze. La novità è contenuta nell’apposito bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr, Regione Lazio nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal ministero della salute.

Ieri (codice giallo) la temperatura massima percepita è stata di 35 gradi, oggi sarà di 36 gradi e domani di 37. Mercoledì il record di giornata è stato raggiunto alla stazione di rilevamento dell’Orto Botanico di Firenze con 34,4 gradi registrati alle ore 15.

Ma cosa ci aspetta nei prossimi giorni? A spiegarlo è Bernardo Gozzini, amministratore unico del Lamma, il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale, fondato dalla Regione Toscana. "Già in questi giorni siamo decisamente sopra la media - spiega - con picchi di 35 gradi quando, di solito, nella seconda decade di giugno, la media delle massime è di 29 gradi. Considerando i dati da inizio giugno siamo a una media delle massime di 31 gradi". Insomma anche questa estate, come accade ormai spesso, i termometri potrebbero registrare nuovi picchi inediti. "Ormai tutti gli anni parliamo di record - prosegue Gozzini – e questa estate probabilmente non farà eccezione. Già da oggi a domenica avremo punte più alte delle attuali, con punte di 36 o anche 37 gradi". Il quadro potrebbe poi cambiare proprio da domenica, con i primi segni di instabilità sugli Appennini e qualche possibile rovescio sparso. "Da lunedì - spiega il direttore del Lamma - torneremo sui 29-30 gradi, con ventilazione da nord e possibili rovesci sia sull’Appennino che nelle zone interne. Una breve parentesi prima del ritorno del caldo".

E, nelle settimane a seguire, che estate ci aspetta? "É prematuro sbilanciarsi - prosegue - ma ci sono tutti i sintomi di un’estate all’insegna del caldo. Mi aspetto ondate di calore e qualche irruzione dovuta all’arrivo di aria fredda che potrà provocare alcuni fenomeni intensi. Anche i mari hanno già temperature alte: il Mar Ligure e il Mar Tirreno registrano 23-24 gradi, contro il 20-21 che si hanno mediamente in questo periodo".

Nota positiva la pioggia, che negli ultimi mesi non è mancata. "Registriamo un surplus di risorsa idrica in tutte le zone della Toscana - spiega Gozzini - grazie alle piogge registrate da gennaio a maggio compreso. Bilancino e Montedoglio hanno molta acqua e anche nelle altre zone non ci sono criticità particolari". Intanto, per affrontare i giorni e le settimane in arrivo, i consigli restano quelli di sempre. "Soprattutto agli anziani - conclude Gozzini - suggeriamo di fare attenzione alle giornate di allerta e agli orari più caldi per evitare di farsi sorprendere dall’afa". A proposito sono utilissimi i piccoli ma essenziali accorgimenti di sempre: come bere molto, vestirsi in modo leggero ma adeguato a proteggersi dal sole, coprirsi la testa con un cappello.