"La metafisica della bellezza" Lettere dai lager delle case chiuse

Alla BiblioteCaNova Isolotto lo spettacolo tratto dagli scritti delle prostitute alla senatrice . Merlin. Di e con Elena Arvigo

“Ma che uomini siete che per avere i favori di una donna dovete pagarla?” Questa la frase provocatoria con cui Angelina Merlin sfidò i colleghi maschi del parlamento e del governo che non volevano saperne della sua proposta di legge per chiudere le case di tolleranza.

Tratto dalle lettere che le prostitute scrissero alla senatrice Merlin perché non desistesse dai suoi intenti, “La metafisica della bellezza” è lo spettacolo scritto e interpretato da Elena Arvigo, in scena domani alle ore 17,30 e giovedì primo dicembre alle 20,30 alla BiblioteCaNova Isolotto. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero, prenotazione via email a [email protected], per gli eventi del Teatro delle Donne.

Nel febbraio del 1958 la Camera approvò la legge Merlin. Rivolgendosi ai nostalgici che oggi vorrebbero riaprire le “case chiuse”, lo spettacolo ricorda che quei luoghi erano veri e propri lager, come si evince dalle drammatiche e commoventi lettere delle prostitute alla senatrice Merlin. Le lettere furono raccolte dalla stessa Merlin e da Carla Barberis (moglie di Sandro Pertini) e la loro autenticità è garantita dagli originali, oggi depositati presso un notaio.

Sono oltre 30 gli appuntamenti organizzati in teatri, scuole, biblioteche e altri spazi dal Teatro delle Donne a Firenze: www.teatrodelledonne.com.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro