REDAZIONE FIRENZE

La meraviglia dell’attesa

Una sera, riflettendo sui guai del mondo, sulla prostrazione e sulla sofferenza di alcuni popoli, si cerca un momento di pace. La vita è fatta di esperienze, alcune delle quali non avremmo voluto conoscere. Aspettare è sperare che qualcosa possa cambiare: auguriamoci che sia domani.

Una sera ho camminato per strada pensando ai guai del mondo, alla prostrazione e alla sofferenza che alcuni popoli vicino a noi stanno vivendo. Le notizie terribili che ci arrivano non possono e non devono scalfire la voglia di una maggiore certezza di vita che senza una pace fra i popoli potrebbe essere recisa. La radice dell’esistenza è viva e nessuno può permettersi di cancellarla. Questa piccola prosa introduttiva ha in sé la ricerca di un momento di pace per quelle persone che vivono la tragedia di una guerra e promosso da una associazione di parole a sostegno del tempo di attesa di una soluzione. Questo tema tanto più ci colpisce, quanto più si rivela universale capace di investire l’interiorità umana. Quello a cui assistiamo oggi non sarà così per sempre. Quanto è lungo il tempo delle nostre vite impiegato ad aspettare? Gran parte della nostra esistenza è una lunga attesa di qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Siamo in bilico tra certezza e dubbio, speranza e malinconia, sospesi in quello spazio di tempo in cui ciò che doveva compiersi ha mostrato solo gli orrori di una battaglia. La felicità è lo scopo ultimo della esistenza e molte persone passano la vita alla ricerca di questo stato transitorio.

Per le persone che vivono in territori di guerra la vita è diventata un peso che bisogna sopportare e dal quale al massimo si può imparare qualcosa. Pensare in alcune situazioni al raggiungimento della felicità potrebbe esporre a delusioni di ogni genere. Per questo molti sarebbero più felici in una terra di nessuno, anche se priva di emozioni e sensazioni forti. Sprovviste di cultura se non la propria per colmare alcuni vuoti della loro anima, alcuni pensano di poter esistere uccidendo tutto quello che hanno vicino e che incontrano sul loro cammino. La vita è fatta di una grande varietà di esperienze, alcune delle quali non avremmo voluto conoscere. Nonostante ciò occorre andare avanti senza lo scopo di inseguire la felicità, ma la verità che accompagna ogni genere di sentimento e di azione. Aspettare è in fondo sperare che qualcosa possa cambiare. Auguriamoci che sia domani.