
Soges Group acquisisce Hotel Bretagna srl e cede Palazzo Gianfigliazzi a Firenze, proponendo un aumento di capitale agli azionisti. Operazione da 12,6 milioni finanziata con diverse fonti.
Soges Group acquista Hotel Bretagna srl, società alberghiera che gestisce l’Alfieri Collection a Firenze, definisce la cessione di Palazzo Gianfigliazzi sul Lungarno Corsini e la locazione dello stesso a Hotel Bretagna e propone ai soci un aumento di capitale da 3 milioni di euro allo stesso prezzo per azione con cui è arrivata in Borsa lo scorso giugno.
Secondo quanto riporta una nota, il cda di Soges ha deliberato l’acquisto del 100% di Hotel Bretagna srl sulla base di enterprise value di 14,8 milioni: al netto della posizione finanziaria della società e del capitale circolante, il prezzo provvisorio è indicato in 12,6 milioni.
Hotel Bretagna srl ha realizzato ricavi 2023 per 6,6 milioni con un ebitda di 2,5 milioni e, insieme alla controllata Incorsi, ha la gestione di 67 camere con 26 dipendenti al 30 giugno scorso. Contestualmente la stessa Hotel Bretagna ha definito con SB Investimenti srl e LB Gestioni srl la cessione dell’immobile denominato “Palazzo Campodonico Gianfigliazzi Bonaparte" nel centro storico di Firenze per 4,66 milioni che tiene conto dell’accollo da parte di LB Gestione del mutuo ipotecario residuo da 533mila euro. Il trasferimento di Palazzo Gianfigliazzi, precisa la nota, è soggetto a prelazione da parte del ministero dei Beni Culturali che la potrà esercitare entro 60 giorni dalla ricezione della denuncia relativa all’atto notarile di vendita. Lo stesso immobile sarà comunque concesso in locazione a Hotel Bretagna quale conduttrice. Il canone di locazione sarà pari, per il primo anno, a 466.660 euro più Iva e, per ciascuno dei successivi anni, a 400.000 euro più Iva. Il prezzo complessivo dell’operazione da 12,6 milioni sarà coperto da Soges per 994mila euro con risorse disponibili, per 4 milioni con un prestito obbligazionario, per 3 milioni con un finanziamento bancario e per 4,66 milioni con l’incasso della vendita dell’immobile.
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti di aumentare il capitale di 3 milioni di euro a un prezzo minimo per azione di 2,25 euro (lo stesso dell’ipo di cinque mesi fa). Il socio di maggioranza, Gala Holding (che ha il 77,88%), si è impegnato a sottoscrivere l’aumento per 1,5 milioni. Ai soci il cda chiederà la delega per futuri aumenti di capitale per un importo fino a 10 milioni di euro.