La luce del tramonto su ’Nutida’ A ritmo di danza nell’Acciaiolo

Migration

Si accende delle luci del tramonto la terza edizione del Festival Nutida Nuova danzatriciori, la rassegna di danza contemporanea diretta da Cristina Bozzolini e Saverio Cona e prodotta da Stazione Utopia che si svolge da domani al 20 luglio al Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci nell’ambito di OpenCity 2022, che prosegue fino a settembre. Un titolo evocativo, che in svedese significa contemporaneo, e al suo interno contiene la -Nu di nuovi, la -Ut di utopia e la -Da di danzatori: tre parole che sono il filo rosso di un percorso in diciotto giorni, trentanove artisti under 30, ventuno titoli e ventotto repliche, tra cui nove prime nazionali, sei produzioni e due coproduzioni. "L’arte e la danza, la storia e la bellezza del Castello dell’Acciaiolo sono i protagonisti assoluti del festival - spiega l’assessore alla cultura di Scandicci Claudia Sereni - Nutida vuole contribuire a formare una nuova generazione di artisti sensibilizzando su temi come le politiche di genere e la sostenibilità ambientale". Tanti gli appuntamenti e gli ospiti previsti, che si esibiranno al tramonto, senza l’artificio delle luci e del sipario: da prestigiose compagnie di danza italiane come Nuovo Balletto di Toscana, Balletto di Parma, Aterballetto, Spellbound Contemporary Ballet e Artemis Danza, alla presenza di artisti di fama internazionale quali Philippe Kratz, Midori Watanabe, Joy Alpuerto Ritter e Pablo Girolami, fino alle produzioni di giovanicoreografi e danzatori tra cui Roberto Doveri, Sofia Nappi, Veronica Galdo, Emma Zani, Daria Lidonnici, Silvia Giordano, Alice Catapano e Camilla Diana.

Giulio Aronica

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro