La lezione di Luna. Morì a sette anni, la mamma scrive un libro: "Il suo inno alla vita"

La piccola si arrese nel 2022 dopo una lunga lotta contro la malattia. La madre: "Ci ha insegnato a cogliere il meglio da ogni attimo". Stasera la presentazione: "Un volume sulla pienezza dell’esistenza"

Luna Baldanzini, la bimba di sette anni, di Lastra a Signa, scomparsa nel novembre del 2022

Luna Baldanzini, la bimba di sette anni, di Lastra a Signa, scomparsa nel novembre del 2022

Lastra a Signa (Firenze), 26 gennaio 2024 – "Luna ci ha insegnato a cogliere il meglio da ogni attimo, ad assaporare il presente. Ci ha insegnato la gratitudine; l’essere grati per il semplice fatto di esistere. Questo libro vuole raccontare la sua storia, ma soprattutto trasmettere il suo messaggio". Elena Cinelli è la mamma di Luna Baldanzini, la bimba di sette anni, di Lastra a Signa, scomparsa nel novembre del 2022, dopo aver lottato a lungo contro un retinoblastoma.

Una storia di coraggio e di amore per la vita, la sua, che ha commosso tutta la comunità e che la mamma ha voluto ripercorrere nel libro "Il gioioso sorriso di Luna – Un raggio di luce nella mia vita" (Edizioni Kimerik). Stasera (ore 21) è prevista la prima presentazione, alla biblioteca comunale Palmiro Togliatti di Lastra a Signa, poco lontano dalla magnolia piantata lo scorso giugno proprio in ricordo della bimba.

"La scrittura è da sempre la mia passione e la mia valvola di sfogo – spiega la mamma, che lavora come psicologa – e già in passato l’avevo utilizzata per parlare di me e del mio handicap. Essendo non vedente, avevo voluto raccontare le difficoltà e le sfide affrontate nella quotidianità e nel lavoro. Poi mi ero riproposta di non scrivere più di me, iniziando a usare la scrittura soprattutto nel lavoro. Ma negli ultimi tredici anni sono successe tantissime cose, la mia vita è cambiata profondamente e tutta la nostra famiglia si è trovata ad affrontare con Luna la battaglia contro il retinoblastoma".

Una lotta iniziata purtroppo prestissimo, a pochi giorni dalla nascita. Ma dopo una serie di terapie in Svizzera, sembrava che la patologia fosse stata sconfitta, senza conseguenze per la vista della bambina.

Nel 2019 invece sono emersi nuovi problemi ed è arrivata la diagnosi di pineoblastoma, una forma tumorale alla ghiandola pineale. Così, mentre tutto il mondo si fermava per il Covid, Luna era in Svizzera col babbo, Sauro Baldanzini, operatore olistico, per l’intervento e le terapie. Anche stavolta le cure hanno funzionato e sono tornati i momenti felici: la scuola, i giochi con la sorella Viola e con le amiche, i saggi di danza classica, grande passione di Luna. A marzo 2022 infine, la ricaduta e l’ultimo periodo di cure, vissuto comunque con pienezza. Luna si è spenta l’8 novembre, ma senza perdere la gioia di vivere: pochi giorni prima, per Halloween, si era voluta vestire in maschera, riuscendo a vincere il premio per la zucca più bella del paese.

"Questo libro parla della magia e della bellezza di esistere – spiega la madre Elena – . Luna è stata questo per tutto noi: una maestra di vita. Spesso ci arrabbiamo, siamo immersi nel quotidiano, nei nostri piccoli problemi pratici. Lei ci ha insegnato a cogliere il meglio, al di là del contesto. Era grata per il semplice motivo di esistere. Era e voleva essere spensierata, senza farsi scoraggiare dalle difficoltà che affrontava. Questo non è un libro sulla morte o sulla malattia, ma sulla bellezza e pienezza della vita".

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