
La legge regionale. Bandi di concessione. I club chiedono risposte: "Certezze sugli impianti"
Tutti in attesa della nuova legge regionale sullo sport che dovrebbe stabilire nuove regole di assegnazione del punteggio nei bandi di concessione degli impianti sportivi. Un gruppo di dieci società di calcio avevano incontrato due mesi fa l’assessore allo Sport, Cosimo Guccione e il consigliere regionale Andrea Vannucci che sta lavorando per tale finalità. Al momento però nessuna risposta è arrivata e il rischio è che si creino altri casi tipo Olimpia Firenze e Floriagafir Bellariva che hanno perso la struttura. "Le società radicate sul territorio e virtuose non devono rischiare di perdere un impianto che gestiscono da tanti anni" afferma il presidente dell’Audace Galluzzo, Franco Angelozzi. "I bandi non devono essere aste a chi offre di più, ma devono riconoscere un alto punteggio per la storicità riferita all’attività sull’impianto stesso". Inoltre Angelozzi tiene a precisare: "Da tanti club sono state fatte delle richieste precise che devono premiare in maniera autorevole gli anni di presenza sull’impianto a favore della comunità, la buona manutenzione e una gestione senza debiti, l’attività calcistica rivolta ai giovani e i progetti concreti realizzati negli anni e non quelli nebulosi del futuro".
Decise e sicure le parole del presidente del Firenze Sud Bobo Gori: "Per poter fare degli investimenti e programmare il futuro dobbiamo avere la certezza di poter gestire un impianto a lungo termine. Servono urgenti cambiamenti alle normative. Ringraziamo il Comune per i lavori di manutenzione straordinaria che vengono fatti su vari impianti, ma la nostra prima necessità è quella di essere sicuri di poter svolgere attività con tranquillità. Questo soprattutto nel bene dei giovani calciatori e delle loro famiglie".
Paolo Ricci, presidente Floriagafir fa presente: "Ritengo che ogni società sportiva non debba gestire più di due impianti. Al primo posto ci deve essere l’aspetto sociale, educativo e sportivo e non il business. Il Comune e la Regione devono essere al nostro fianco e aiutarci con norme semplici, servizi e contributi". Per Maurizio Romei, presidente Settignanese, questi sono i tre punti fondamentali. Il primo è che nei bandi di assegnazione delle strutture comunali deve essere inserito un alto punteggio legato agli anni di gestione e di attività sull’impianto. Il secondo è premiare chi è presente nella scuola calcio e nei campionati giovanili e, infine, la valutazione per il lavoro fatto sull’impiantistica e la sua manutenzione. Preoccupato il presidente della Laurenziana Alfredo Ramponi: "L’unione fa la forza e tutti insieme possiamo confrontarci e portare avanti nel migliore dei modi il rinnovamento di idee e di linee guida in questo difficile momento organizzativo ed economico".
Il presidente della Florence, Emilio Nocentini fa presente: "Dopo anni di impegno e lavoro tutti i giorno tanti giovani e dilettanti sono presenti a Mantignano. Rappresentiamo un sano punto di ritrovo e vogliamo mantenere a lungo la nostra identità senza rischi e paure di sfratto". Fra le società promotrici Audace Galluzzo, Albereta San Salvi, Audace Legnaia, Club Sportivo, Firenze Sud, Floria 2000, Florence, Floriagafir, Laurenziana, Sancat e Settignanese.
Francesco Querusti