Oggi alle 19 (apertura dalle 18,45) il Musicus Concentus torna a proporre l’ evento annuale nel Chiostro del Convento di Piazza del Carmine. L’occasione è il concerto Peter Broderick, una delle promesse mantenute della scena neo-folk anglosassone. L’occasione è di quelle da non perdere visto che il Chiostro del Carmine viene così riscoperto per una sera come luogo deputato alla musica grazie all’attesa esibizione del cantante e polistrumentista americano, ormai irlandese d’adozione, che presenterà a Firenze in anteprima italiana "The Wind That Shakes The Bramble" il nuovo album che si confronta e rinnova il tema della resilienza. Artista che ha all’attivo 14 dischi su questa etichetta, talvolta realizzati collaborando con altri artisti di qualità, come Nils Frahm, Lubomyr Melnyk, Ólafur Arnalds e Kiasmos. Classe 1987, nato e cresciuto in Oregon, fin da giovanissimo Broderick è affascinato dalla scena folk e ben presto ne diventa un esponente di spicco. Nel 2007 si trasferisce in Danimarca dove collabora con la band Efterklang, poi (anche artisticamente) a Berlino. Nel frattempo registra diversi dischi da solista, che spaziano dalla musica classica, come l’album di debutto "Float", alle amate sonorità folk di "Home", sperimentando generi musicali e ricevendo commissioni per colonne sonore di film e spettacoli di danza.
Nel 2016, complice il matrimonio con la musicista irlandese Brigid Mae Power, si trasferisce in Irlanda, dando sfogo al suo amore per la cultura di questo paese, come nel suo ultimo Ep, in cui nel 2021 omaggia il poeta Robert Dwyer Joyce.
Giovanni Ballerini
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