ENRICO SALVADORI
Cronaca

La coppia di plettri Illsley-Valeri: "Suoneremo ancora per la mia terra"

Il duetto tra John e Andrea, musicista nel locale londinese del bassista della band anni ’80 Dire Straits

Il duetto tra John e Andrea, musicista nel locale londinese del bassista della band anni ’80 Dire Straits

Il duetto tra John e Andrea, musicista nel locale londinese del bassista della band anni ’80 Dire Straits

Salvadori

Metti una sera d’estate sulle colline della Valdera e su un palco di un piccolo paese, Casciana Alta, dove si incontrano un grande chitarrista italiano che suona nel mondo e una leggenda della musica internazionale, un bassista che si è esibito con il suo mitico gruppo davanti a platee sterminate in ogni angolo del pianeta. Andrea Valeri diverte per lunghe settimane in inverno nel locale a sud di Londra di proprietà di John Edward Illsley che con Mark Knopfler ha fondato e condotto al successo i Dire Straits.

Il gruppo inglese capace di vincere quattro Grammy Awards, dominando le classifiche per tutti gli anni ‘80 e che si è sciolto all’apice del successo. Andrea a Londra ha proposto a John di ospitarlo nella sua terra (Valeri abita a Ponsacco, quando non gira il mondo) per una serata che andava in scena per la prima volta, quasi casualmente, fuori dall’Inghilterra.

Non eravamo al Teatro del Silenzio e neanche all’Arena di Verona ma in un luogo scelto dall’amministrazione comunale di Casciana-Lari che è diventato carico di magìa. Ne sono nate poco meno di due ore di musica sopraffina, davanti a un pubblico che mai si sarebbe immaginato di ascoltare pezzi immortali nel piccolo anfiteatro che sovrasta la piazza del paese. La permanenza di John Illsley nella campagna pisana è stata di soli tre giorni. Quanto è bastato comunque per amarla a prima vista.

"Ora ho poco tempo ma tornerò presto in vacanza. E’ la terra di Andrea Bocelli ed è soprattutto un luogo ideale per ritemprarsi. Intanto abbiamo suonato e apprezzato una cucina fantastica. L’Italia è nel mio cuore". John nel club di Londra di sua proprietà duetta spesso con Valeri. A Casciana Alta non ha ‘imbracciato’ il basso ma la chitarra che suona altrettanto bene come lo strumento che lo ha consacrato. Dopo una prima parte in cui è protagonista da solo l’amico italiano, Illsley ha cantato e suonato con il suo partner i pezzi immortali dei Dire Straits. Solo qualche titolo: So far away, Sultan of swing, Romeo and Juliet, e quella Brothers in arms più che attualissima per il drammatico periodo che stiamo vivendo. Ma si capisce, parlandoci, che John Illsley è un personaggio che ama proporsi sottotraccia come acconta la storia sua e di tutto il gruppo di cui è stato una colonna. Distante dai riflettori dello show biz e dalle cronache spicciole di rotocalco.

"Tra poche ore – dice – torno a Londra ma la Toscana è qualcosa che ti prende. Noi l’Italia l’abbiamo apprezzata poco nel periodo che è stato all’apice del nostro successo ma qui voglio tornare presto per qualcosa di importante".

Un progetto concreto a favore dei giovani appassionati di musica della zona che, prima di vederlo in scena l’altra sera, lo avevano ammirato solo nei video e album che hanno fatto epoca. Ragazzi ai quali venga data l’occasione di poter ripercorrere la strada di quello che era uno di loro appassionato di musica, Andrea Valeri appunto, che partendo da Pontedera dove ha iniziato a 10 anni è diventato un chitarrista, compositore e produttore. "Parleremo con John – dice Valeri - per realizzare un’iniziativa per la mia terra, per chi ama la musica e vuole avere l’opportunità di provarci".