La coppia dei furti su auto Tradita dalla maglia a righe

Giravano da Firenze alla costa livornese in cerca di macchine da svaligiare. E per garantirsi la fuga squarciavano anche una gomma. Ora sono ai domiciliari

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di Stefano Brogioni

FIRENZE

Il loro lavoro era questo: girare per mezza Toscana a caccia di macchine in sosta da svaligiare. Partivano da Fucecchio, dove lei, 22 anni, è residente e dove lui, 23enne, è domiciliato, e a bordo di veicoli differenti, per rendersi meno identificabili, perlustravano parcheggi, anche poco affollati, in cerca della preda “giusta“. Prediligevano auto con targa straniera, perché di solito i turisti sono “carichi“ di roba: soprattutto iPad, costose cuffie Airpods o direttamente le valigie.

Al termine di un’indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo di Firenze, e coordinata dal pm Gianni Tei, i due soggetti, di origine dell’est Europa, sono finiti ai domiciliari.

Sei i colpi che vengono loro contestati, nell’ordinanza firmata dal gip, Silvia Romeo, ed eseguita martedì mattina, disseminati fra il capoluogo di Firenze, il litorale di Livorno, la provincia di Prato e l’empolese.

A Firenze, a febbraio, svaligiata un’auto di francesi in lungarno Vespucci: a bordo c’erano un trolley con abiti, 150 euro, carte di credito e due paia di occhiali da sole. Lo stesso giorno a Bagno a Ripoli, in località Villamagna, il proprietario che aveva lasciato nell’abitacolo uno zaino ’Piquadro’, si è affacciato alla finestra, è sceso e ha provato pure ad inseguirli, ma gli avevano squarciato una gomma, come accaduto anche in altri episodi, e l’inseguimento dovette interrompersi. Altri furti sono avvenuti in via della Chiesa a Carmignano, in via del Fornino a Fucecchio, in via Calamandrei a Lastra a Signa.

D’estate, poi, i due si spostavano anche sul litorale: è alla coppia che viene attribuito il “solito“ saccheggio di un’auto parcheggiata a Calafuria, sulla costa livornese. I due arrestati avrebbero approfittato della distrazione di alcuni turisti francesi impegnati a fotografare il panorama, per portare via valigie e pc.

Ma nonostante gli accorgimenti (come quello di cambiare tre mezzi diversi: prima una Scenic, poi una Opel Astra, infine una Grande Punto) alla fine anche loro sono stati traditi da un dettaglio: il maglione a righe.

L’indumento indossato durante un colpo, “filmato“ dalle telecamere, è stato ritrovato nell’abitazione fucecchiese della coppia, assieme a un punteruolo usato, probabilmente, per bucare le gomme delle malcapitate vittime.

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