LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

La città si teletrasporta nel ’700. Tutto pronto per il ’Corso della nave’

Mercati, spettacoli ed eventi per la rievocazione nel punto dove l’antica chiatta attraversava la Sieve

La città si teletrasporta nel ’700. Tutto pronto per il ’Corso della nave’

La città si teletrasporta nel ’700. Tutto pronto per il ’Corso della nave’

A Rufina torna il Corso della Nave. Una sorta di macchina del tempo, che ci riporta alla fine del ‘700 ed a quella chiatta che attraversava la Sieve da una sponda all’altra, prima ancora che sorgesse la comunità di Rufina.

Come tradizione, anche quest’anno - oggi e domani - torna la festa che si svolge alla confluenza dei due corsi d’acqua Rufina e Sieve, con un ricco programma di eventi ed iniziative per tutto il fine settimana. Oggi si parte con il mercatino dello scambio dell’artigianato e dei prodotti del territorio ,dall’alba al tramonto, tra via Battisti, via della Piazzetta e piazza 1° Maggio. Dalle 12 aprono gli stand enogastronomici, dalle 18,30 gli spettacoli. Alle 22,30 lo spettacolo di fuochi d’artificio a cura dell’Associazione Scoppio del Carro di Rufina.

Domani camminata per le colline rufinesi con partenza ed arrivo dal Corso della nave. Alle 11,30 la cerimonia istituzionale con la partecipazione sindaci, la sfilata del Corteo Storico del Vino e del Contado, balli rinascimentali, banda Giuseppe Verdi di San Godenzo e sfilata del Corteo Storico di Pontassieve.

In piazza 1° Maggio è allestito il parco giochi per bambini con i gonfiabili, mentre in via Cesare Battisti si trova l’esposizione del Villaggio Primaverile, mostra di radio d’epoca e di foto a cura del Gruppo Fotografico Immagini Riflesse Valdisieve. Il Corso della Nave riporta al primo nucleo abitativo che ha poi portato alla nascita di Rufina, in un sentiero che arrivava al piccolo guado nei pressi del torrente dove la chiatta portava persone e mezzi di trasporto sulla sponda di Montebonello.

Intorno a questo sentiero tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 furono realizzate le prime case ed i primi esercizi commerciali. Sempre nei primi anni del ‘900 furono realizzate le prime passerelle di legno per andare da una parte all’altra del fiume e negli anni ‘30 fu costruita la prima passerella di tipo stabile. La nave terminò il suo lavoro negli anni ’20 del ‘900, sepolta nel greto del fiume Sieve.