Montelupo torna ad essere Città dei Lettori. Questo grazie alla seconda edizione dell’omonimo festival, che si terrà venerdì e sabato prossimi al parco dell’Ambrogiana, nell’area del museo archeologico. "Leggere ci unisce" è lo slogan di questo festival, che vuole dare spazio alla cultura e alla connessione tra le arti, ricordando il nostro passato e gettando uno sguardo al futuro. Sostenere e incoraggiare il libro e la letteratura attraverso autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano è l’obiettivo centrale di questa due giorni all’insegna delle presentazioni letterarie.
Ad aprire il ricco cartellone di eventi venerdì alle 17, come di consueto saranno le attività per i più piccoli firmate "Io leggo": una serie di letture animate con tema "Benvenuto autunno" a cura della libreria Mano Mano Piazza, mentre alle 18.30 si terrà il primo incontro con un autore, la scrittrice Maura Gancitano che presenterà il suo "Specchio delle mie brame" (Einaudi), scritto insieme a Jolanda di Virgilio. Alle 19.30 poi l’autore e sceneggiatore Alfredo Accatino racconterà il suo "La linea e l’ombra" (Giunti), mentre alle 20.15 la compagnia Murmuris sarà protagonista di "Azioni Corsare", omaggio teatrale a Pier Paolo Pasolini con la regia di Laura Croce. A chiudere la serata gli appuntamenti delle 20.45, quando sarà possibile incontrare lo scrittore Alessandro Gnocchi con il suo "PPP: piccole patrie pasolini", e delle 21.30 quando sarà invece Simone Innocenti, scrittore e giornalista, a dialogare con l’assessore a turismo, cultura, musei e gemellaggi del Comune di Montelupo Aglaia Viviani per parlare del suo romanzo "L’anno capovolto". Il programma di sabato si apre alle 17.30 con le passeggiate culturali, a cura di "Paesaggi letterali", che accompagneranno i partecipanti negli spazi del Museo della Ceramica. E’ obbligatoria la prenotazione da effettuare scrivendo a paesaggiletterari@lacittàdeilettori.it. Alle 18 toccherà poi alla giornalista Carola Carulli, la quale racconterà al pubblico insieme a Simone Innocenti l’opera "Tutto il bene, tutto il male" (Salani).
A seguire, a partire dalle 19.30, ecco invece l’autore televisivo e saggista Federico Taddia, il quale terrà una lezione dal titolo "Margherita Hack: cento anni di una storia attuale", a partire dalle pagine del libro "Nata in Via delle Cento Stelle" (Mondadori). Il Penultimo appuntamento del festival è quello delle 20.30 con il giornalista Massimiliano Coccia, che parlerà di cronaca e corruzione in Italia basandosi sul suo "Amen" (Piemme). A concludere la kermesse alle 21.30 toccherà invece a Paolo Nori, il quale terrà una lectio sulla letteratura russa dal titolo "Chi ha paura di Dostoevskij?". Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
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