
Occhi puntati sulla cicogna bianca. Anzi sulla coppia. All’inizio del mese ha iniziato a frequentare stabilmente il nido di Fucecchio, collocato su un traliccio elettrico di E-distribuzione, e il 23 marzo si è finalmente formata la coppia. I tecnici del Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio, si spiega in una nota, seguiranno con particolare attenzione queste cicogne, dopo il fallimento della precedente stagione riproduttiva 2021.
Il nido ‘storico di Fucecchio, che è attivo dal 2005, è proprio quello che ha segnato il primo ritorno della cicogna bianca in Toscana dopo almeno quattro secoli di assenza come nidificante. La specie è tornata nella nostra regione grazie ad un progetto di reintroduzione realizzato dal Centro Carapax di Massa Marittima, che negli anni ‘90 allevava cicogne in una grande voliera per poi liberarle in natura. Dopo un tentativo fallito nella piana fiorentina, alcune di queste cicogne scelsero i margini del Padule di Fucecchio per mettere su famiglia, e per chi conosce gli eventi dell’area umida la scelta non sembra casuale. Dal 2005 i nidi toscani sono aumentati ed attualmente se ne contano dieci, fra cui quattro nelle vicinanze del Padule (uno a Fucecchio e tre a Monsummano Terme), uno a Bolgheri e gli altri nella fascia fra Pisa e Prato. Proprio nel el territorio di Monsummano Terme nelle settimane scorse è stata eseguita un’importante operazione per il ripristino della piattaforma di nidificazione delle cicogne su di un sostegno elettrico. Un’operazione che è stata portata a compimento grazie alla collaborazione tra il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ed E-Distribuzione (la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione): i tecnici dell’azienda elettrica hanno effettuato manutenzione sulla struttura, rimosso la piattaforma che era provvisoria per sostituirla con una più adeguata, in modo da ospitare le cicogne nell’imminente stagione primaverile.
I nidi sono tutti su pali e tralicci elettrici, e con un binocolo è possibile osservare le cicogne mantenendo una distanza di sicurezza ed evitando ogni possibile disturbo per non rischiare di compromettere la riproduzione. Nei mesi di maggio e giugno il Centro Rdp Padule di Fucecchio organizza anche visite guidate con un esperto pronto a rispondere ad ogni curiosità su questi splendidi animali (info [email protected]). Tutti i nidi della Cicogna bianca della Toscana settentrionale sono monitorati dal Centro di Ricerca.
Carlo Baroni