SANDRA NISTRI
Cronaca

La Casa delle api Il parco è ‘bio’

Struttura dedicata ai preziosi insetti impollinatori. Piante ‘amiche’ e le arnie visibili da tutti in sicurezza

di Sandra Nistri

Una casa per le api (e il termine è letterale) e un giardino con l’obiettivo di tutelare questi preziosi insetti. Saranno realizzati nel parco degli Etruschi a Quinto Basso, tra via Gramsci e via Fratelli Rosselli, e costituiranno la prima esperienza di apicoltura urbana sul territorio sestese. Nei giorni scorsi, per poter concretizzare l’idea, la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del "Giardino delle api", uno spazio ludico-didattico dedicato alla biodiversità e alla conoscenza dell’importanza di questo insetto per la salvaguardia degli ecosistemi e della vita sulla Terra.

In particolare, il giardino sarà realizzato nella parte più a nord del parco, dove saranno messi a dimora alberi, arbusti e numerose piante erbacee particolarmente gradite alle api. Un gazebo, la "Casa della Api" appunto, custodirà le arnie, dando la possibilità di vederle dal vivo all’opera senza alcun rischio. La struttura sarà dotata di barriere in vetro anti sfondamento così da proteggere le api e permetterne l’osservazione in sicurezza: occupazione che sicuramente affascinerà soprattutto i più piccoli.

La realizzazione del progetto è possibile grazie alla donazione di un privato, una azienda che vuole mantenere l’anonimato: la stessa donazione ha permesso di finanziare la prossima installazione di tre erogatori di acqua di alta qualità nelle scuole secondarie di primo grado del territorio. Un regalo consistente accolto con grande riconoscenza dal Comune di Sesto Fiorentino: "Siamo grati al donatore perché diamo vita ad un progetto di grande qualità - sottolinea l’assessore all’Ambiente Beatrice Corsi -. Il Giardino delle Api promuoverà la conoscenza e la salvaguardia degli insetti impollinatori, fondamentali per il mantenimento degli equilibri vitali dei nostri ecosistemi e per la nostra sopravvivenza, dato che senza di essi non sarebbe possibile nemmeno l’agricoltura. I lavori di realizzazione saranno affidati a stretto giro con l’obiettivo di poter accogliere le api e aprire il giardino entro la primavera".

In collaborazione con associazioni di apicoltori, lo spazio ospiterà anche attività per bambini e famiglie. Il progetto sestese si affianca, fra l’altro, ad altri portati avanti da tempo dal Comune confinante di Calenzano che, recentemente, ha inaugurato anche due rotatorie e un’aiuola con piante ‘amiche delle api’.