ROBERTO DAVIDE PAPINI
Cronaca

La casa del cinema d’animazione: progetto ambizioso per un nuovo museo a Firenze

Fiore all’occhiello: oltre 16mila originali: "Sarebbe qualcosa di unico al mondo" dicono Casini e Chiarotti, i fondatori dell’Accademia Nemo

Stefano Casini e Luca Chiarotti di Accademia Nemo

Firenze, 21 novembre 2022 - Il progetto con una stima dei costi c’è, il materiale è abbondante e di qualità, le competenze non mancano: manca “solo“ una sede per realizzare a Firenze un grande museo del cinema d’animazione che renderebbe il capoluogo toscano una capitale italiana e internazionale dei cartoon.

Ovviamente quello della sede non è un dettaglio per vedere andare in porto l’idea e il progetto dell’Accademia Nemo, uno dei centri di formazione all’avanguardia nel mondo del fumetto e dell’animazione. "Sarebbe un museo unico al mondo e siccome siamo a Firenze vorremmo farlo qui", dicono Luca Chiarotti e Stefano Casini, fondatori e direttori dell’Accademia.

Il fiore all’occhiello sono gli oltre 16mila originali che rappresentano un percorso straordinario nella storia dell’animazione mondiale con schizzi, soggetti, layout e illustrazioni degli studi Disney, Dreamworks, Hanna e Barbera, alcuni provenienti dalle case di produzione giapponesi e molti altri reperti magici che arrivano da collezioni private o donate dagli autori stessi. Una rassegna di capolavori da Biancaneve ad Anastasia, da Pinocchio alle serie animate di Hanna & Barbera, dalla Spada nella Roccia a Goldrake e via dicendo. ’Prova generale’ del museo è stata la mostra “Anima“ che si è tenuta con grande successo nel 2021 a Palazzo Medici Riccardi.

Il progetto del museo prevede un’esposizione permanente e altre temporanee all’interno di un’area di circa 1300 metri quadri, con un settore workshop e uno spazio commerciale.

Un investimento che, secondo una stima approssimativa (ovviamente prima bisogna capire quale sarà la sede) si aggira sugli 8 milioni di euro. Sul punto ci sono già stati contatti con il Comune di Firenze, ma ancora nulla di definito. Il fatto è che il progetto piace anche ad altre città e gli ideatori fanno capire che occorrono decisioni in tempi relativamente brevi. A sposare da tempo il progetto è la vicepresidente del consiglio comunale Barbara Felleca: (ex Pd ora Italia Viva): "E’ l’occasione per dare alla città un importante spazio di arte contemporanea e per sottolineare il valore culturale e artistico dell’animazione".