"Per la caffetteria di Palazzo Vecchio ancora non ci sono date di riapertura. Si sta pensando di procedere attraverso MUSE, che nel frattempo è diventata Fondazione (coil nostro voto contrario in Consiglio). Chi lavorava in appalto e si è ritrovato senza più attività potrebbe anche ricevere una proposta di tornare, sempre che abbia interesse". Lo rende noto il consigliere di Spc, Dmitrij Palagi che annuncia: "Ci sono interlocuzioni e approfondimenti, tra uffici comunali e MUSE. Insisteremo e ci pare sensato che si tenti di evitare il meccanismo degli appalti. Ci permettiamo di ricordare come nel tempo si sia smesso di investire sulla centralità del personale dipendente dal Comune. La Fondazione MUSE rischia di avere un ruolo preminente e prevalente all’interno della sede del governo della Città. Non una visione di sinistra della cultura".
CronacaLa caffetteria di Palazzo Vecchio: "Spiragli per l’ingresso di Muse. Ma non è la nostra visione di cultura"