La battaglia contro i sei T-Red Ricorsi al Prefetto e al giudice

L’interpellanza presentata da Forza Italia sull’onda delle polemiche sarà in Consiglio a fine maggio. Ma intanto sono diversi gli automobilisti della zona che hanno scelto le carte bollate contro i verbali

Alcuni ricorsi, si apprende, sono già stati presentati al Prefetto. Qualcuno, invece, pare che preferirà impugnare la sanzione davanti al giudice di pace. Sono questi i riferimenti per un automobilista che intenda contestare il verbale e che deve ricordarsi sempre che per essere accolta, la contestazione necessita di prove. Dunque di passa dalla rabbia alla battaglia legale per molti cittadini che sono stati centrati in pieno dagli impianti T-Red che si trovano ai semafori del centro di Fucecchio. Una polemica in piedi da oltre un mese, scoppiata con i primi sfoghi sui social dopo che a casa hanno iniziato a fioccare i verbali, e poi diventato anche un duello politico che è solo alle battute iniziali.

Forza Italia, come abbiamo già reso noto, ha presentato un’interpellanza al sindaco Alessio Spinelli che sarà tra gli argomenti all’ordine del giorno del al consiglio comunale di fine maggio. Il gruppo azzurro, in particolare, vuole che il primo cittadino porti a conoscenza il consiglio comunale sulla determina che ha stabilito le modalità di istallazione e manutenzione" degli impianti e allo stesso tempo, sapere anche le motivazioni che hanno portato alla scelta del collocamento. Insomma quale giustificativo c’è alla base dell’operazione in relazione agli incidenti avvenuti in quegli incroci nei cinque anni precedenti.

C’era davvero necessità di mettere il T-Red a quei semafori? Ci sono precedenti tali da richiedere questo genere di controllo? Sono un po’ queste le domande che si sono posti anche gli stessi cittadini quando si sono visti recapitare la sanzione e la relativa decurtazione dei punti, prevista dal codice della strada per infrazioni di questo genere. Nel centro di Fucecchio sono presenti sei apparecchi per il rilevamento automatico delle infrazioni: dispositivi installati dalle amministrazioni comunali, solitamente, per evitare incidenti: Forza Italia vuol capire, insomma, se i numeri giustificano quella decisione.

La questione, dunque, ed il relativo duello si muoverà su più piani. Compreso, appunto, quello delle carte bollate. La contestazione di multe per passaggio con il semaforo rosso è molto frequente soprattutto a seguito della grande diffusione di questo genere di dispositivi. E da tempo c’è sull’argomento un bel quantitativo di sentenze (che hanno già affrontato molti aspetti solitamente posti a ragione del ricorso) e di pronunciamenti, su elementi specifici – alcuni potrebbero proprio essere oggetto dei ricorsi già depositarti – della Suprema Corte di Cassazione chiamata più volte ad esprimersi negli ultimi anni

Carlo Baroni

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