Un mago, un comico, anzi un "magicomico". Alessio Nonfanti, in arte Kagliostro da molti anni porta avanti quello che è, in qualche modo, il suo divertente ‘marchio di fabbrica’, con spettacoli di magia comica di cui è l’unico protagonista ma anche performance con altri artisti come Alessandro Paci con cui, pochi giorni fa, ha condiviso il palco alla Festa della Misericordia di Sesto Fiorentino ottenendo un grande successo di fronte ad una piazza gremita. All’orizzonte per ‘Kagliostro’, con cui parliamo, non ci sono però solo progetti legati alla comicità.
Con Paci condividete anche l’esperienza televisiva con la trasmissione "Quelli del tubo", un’esperienza che prosegue?
"Sì, la trasmissione ha già ripreso il via su canale 50 e si conferma come una delle più longeve visto che prosegue da 12 anni e andrà avanti per l’intera stagione. Avevamo un po’ di timori, quando siamo approdati su Canale 50 che, pur essendo una emittente regionale, è particolarmente focalizzata su Pisa ma invece abbiamo avuto ottimi riscontri.
Per quest’anno, oltre agli impegni televisivi ci sarà anche un progetto legato al cinema?
"Sì, il progetto grosso di quest’anno sarà il mio primo film da regista dal titolo ’Supereroe’, una commedia che però tratterà un tema purtroppo importante e particolarmente attuale che è quello della violenza di genere. Però il film racconterà, in particolare, quello che avviene dopo, quando le donne per fortuna riescono a sfuggire a questa violenza e agli esiti più drammatici e metterà a fuoco tutto il mondo del volontariato, sconosciuto ai più, che poi assiste queste vittime. Nel lungometraggio il supereroe non è altro che un cosplay, un po’ nerd, che conosce una ragazza che ha subito violenza con cui si instaura prima un’amicizia e poi una storia d’amore. È un modo per parlare dell’universo che interviene per prestare aiuto e di un problema molto serio attraverso la commedia. Chiaramente è un lavoro che va fatto con grande equilibrio".
Quando uscirà questo film?
"Inizieremo a girarlo in primavera e spero di poter uscire l’anno prossimo. Il cast sarà toscano e nazionale".
Come è nata la sua idea, originale, di magia comica?
"In realtà io ho iniziato come mago serio ma durante le mie esibizioni il pubblico rideva, quindi ho pensato che era meglio non prendersi troppo sul serio. Così questa è diventata la mia coperta di Linus per il cabaret: se io non faccio magia comica sono un timido mentre questa modalità mi serve per potermi esprimere sul palco".
Anche l’attività sui social va a gonfie vele…
"Sui social siamo spopolati nel periodo della pandemia, i miei profili social hanno ottenuto oltre 200milioni di visualizzazioni, sono diventato un influencer mio malgrado".