Eva
Desiderio
Unire arte e moda, sempre di più. E permettere agli studenti delle scuole di fashion di vivere esperienze speciali, a contatto con artisti e creativi, per nutrire la loro voglia di innovare e di conoscere. Una vocazione particolare e intelligente che trova riscontro nelle scelte di Ied, l’Istituto europeo di design, nato nel 1966 dalla straordinaria visione di Francesco Morelli, oggi riconosciuto internazionalmente come eccellenza formativa nel Design, nella Moda, nelle Arti Visive e nella Comunicazione, presente con 3000 docenti in tre Paesi come Italia, Spagna e Brasile. In Italia in particolare Ied ha le sue classi a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino, e a Como con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli. Ora arriva un annuncio davvero speciale: in occasione del prossimo Pitti Uomo 104, a Firenze dal 13 al 16 giugno, Ied porta a Firenze una installazione curata dagli studenti stessi che hanno come Mentor Lucy Orta, visionaria artista inglese, che sta già lavorando con loro per aiutarli e sostenerli nella ideazione e realizzazione di questo progetto. In questi giorni i giovani hanno potuto incontrarla e discutere con lei i vari momenti creativi che porteranno allo svelamento di questo lavoro massimamente innovativo il 14 giugno. Ma dove sarà collocata l’installazione? Niente di meno che all’Istituto degli Innocenti, primo centro mondiale per la cura e l’educazione dei bambini che ha radici nel Rinascimento, nel Salone Brunelleschi che affaccia direttamente su Piazza SS. Annunziata. Tema dell’installazione sarà “Transition” a simboleggiare per gli studenti il passaggio tra l’adolescenza e l’età matura e per tutti gli altri il mutare dello stato d’animo e delle speranze nelle varie età della vita. IED ha puntato su Lucy Orta come Mentor dopo aver visto i suoi lavori e il suo saper lavorare su più piani, unendo disegno, tessile, scultura, fotografia, cinema e performance.