REDAZIONE FIRENZE

Investì la ex e il nuovo compagno, condannato a 15 giorni di permanenza in casa

I giudici della corte d'appello hanno riformato notevolmente la sentenza di primo grado

Ospedale

Firenze, 7 marzo 2019 - Un fornaio dovrà scontare 15 giorni di pena in 'permanenza domiciliare', cioè in casa, per un gesto attribuito in buona sostanza a gelosia, che gli è costato un processo penale, arrivato oggi in corte d'appello dove i giudici hanno riformato notevolmente la sentenza di primo grado. Il tribunale infatti aveva condannato l'imputato, oggi 41enne, albanese, a 6 mesi di reclusione per lesioni.

La vicenda risale al 18 settembre 2014 quando l'artigiano, guidando il suo furgone, notò in strada la ex fidanzata, all'epoca 25enne, e il suo nuovo compagno, che aveva 27 anni, entrambi italiani. Innestò la retromarcia e urtò il loro motorino ferendoli, quindi scappò. Poi si presentò in questura e fu arrestato dalla polizia per tentato omicidio, mentre gli altri due ebbero prognosi di sei e sette giorni. Nel corso del procedimento, dunque, l'albanese, fu imputato: ma non più per tentato omicidio bensì per lesioni personali, quindi ci fu il processo in tribunale. Ora la corte d'appello ha mitigato molto la pena, sempre per lesioni, a cui si aggiunge anche una multa di 400 euro.