ANTONIO PASSANESE
Cronaca

L’invasione dei piccioni: cittadini sul piede di guerra

Firenze, accade in via Romana. In 5 giorni già 100 adesioni per una petizione dei cittadini. Si può firmare in bar e negozi. "Qui c’è un problema igienico. ci siamo rivolti a un avvocato".

L’invasione dei piccioni: cittadini sul piede di guerra

Firenze, 21 settembre 2023 – "Qui non si vive più, c’è un’emergenza igienico-sanitaria". Via Romana, angolo via Santa Maria. I residenti e i commercianti sono esasperati, arrabbiati, tanto da essersi rivolti a un avvocato, Domenico Strocchia, e da aver organizzato una raccolta firme a cui hanno già aderito almeno un centinaio di persone.

Piccioni in via Romana
Piccioni in via Romana

A turbare la vita (e il sonno) di coloro che vivono in quel tratto di strada (una ventina di metri con tanti negozi e, ristoranti e bar) è l’invasione di piccioni che mattina, pomeriggio e sera occupano davanzali, marciapiedi e strada, spargendo guano ovunque.

"Sono anni che non apro più le finestre – afferma Francesca Grazioli – Vivo reclusa in casa nel timore questi volatili mi entrino in camera o nel salotto. E’ già successo. E come se questo non bastasse c’è anche chi si è ritrovato le zecche nell’appartamento".

La raccolta firme, quando avrà raggiunto un considerevole numero di sottoscrizioni, verrà inviata alla Procura, all’ufficio di igiene della Asl, alla polizia municipale e al Comune affinché "qualcuno prenda provvedimenti anche perché il guano di questi uccelli sta corrodendo intonaci, marmi e facciate dei palazzi".

Anche il fruttivendolo di via Romana, il Boccalini, l’ultimo rimasto nel rione, è fuori di sè. "Ho il timore di esporre i prodotti all’esterno perché con tutti quei piccioni che ci svolazzano su il rischio di gettare tutto nella spazzatura è reale".

E’ già successo, e per questo l’attenzione è altissima. Nell’occhio del ciclone ci sarebbe una donna che, nonostante le proteste e le denunce, ogni giorno dalla sua finestra darebbe da mangiare a questi volatili molesti richiamandone a centinaia (ci sono decine di video che mostrano cosa accade ogni giorno in quel pezzetto di via Romana).

Eppure a Firenze è ancora valida un’ordinanza del 2008 che punisce con una multa da 80 a 500 euro coloro che son sorpresi a dar da mangiare ai piccioni.

"Le conseguenze del guano, che ormai è ovunque, sono per lo più gravi infezioni intestinali e – in caso di inalazione – gravi malattie polmonari (tra le quali l’ornitosi). Pertanto non si deve perdere tempo e bisogna far rimuovere questi escrementi prima possibile!", conclude Francesca. E anche i turisti stanno pagando le coseguenze di questa invasione: "Non c’è straniero che, andando a Boboli dall’ingresso di Annalena, non venga ‘colpito’ da escrementi in testa o sui vestiti".