Fugge dopo lo scontro ma perde la targa. "Il pirata è un poliziotto"

E' successo in via Perfetti Ricasoli

Vigili urbani(foto di repertorio)

Vigili urbani(foto di repertorio)

Firenze, 21 aprile 2018 - La donna, C.B. 50 anni, alla guida della sua auto in via Perfetti Ricasoli, sarebbe stata travolta in pieno da una vettura guidata da un funzionario di Polizia in servizio nel territorio fiorentino. L’uomo avrebbe letteralmente ‘bruciato’ uno stop provocando un violento scontro. E’ stato talmente forte l’urto che alla donna è scoppiato l’air bag del conducente. La poveretta è rimasta stordita e ferita mentre l’investitore si è allontanato in tutta fretta senza curarsi di soccorrere la donna investita.

Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi di un testimone che è stato così accorto da prendere la targa del pirata. Alla fine la targa l’ha presa nel senso reale del termine perché si è staccata dalla carrozzeria dell’auto investitrice ed è caduta a terra. Dopo aver prestato i soccorsi e chiamato il 118, il testimone ha raccolto il fatidico rettangolo e l’ha consegnato alla pattuglia della polizia municipale arrivata con celerità sul posto.

Tecnicamente i vigili urbani si sono messi alla ricerca di quella che è risulata essere un’auto pirata di colore bianco. Poi la sorpresa: in base a una prima ricostruzione sulla quale gli agenti della polizia municipale stanno ancora indagando con molto scrupolo, alla guida della macchina che ha travolto la signora ci sarebbe stato un funzionario di polizia. Il pirata insomma sarebbe un poliziotto, colpevole di una serie di gravi reati stradali e penali.

L’uomo, peraltro, un paio di ore dopo l’incidente, si sarebbe presentato a casa delle vittima (nel frattempo ricoverata in ospedale a Careggi) e alla anziana madre ottantenne, mostrando un tesserino della polizia di stato e qualificandosi con nome, cognome e incarico, avrebbe chiesto alla poveretta di firmare il modulo ‘Cid’ cioè la constatazione amichevole di incidente. «Prima non abbiamo fatto in tempo a compilarlo, avrebbe detto, quindi lo facciamo ora. Se non lo firma lo faccio da solo», avrebbe aggiunto proprio mentre stava entrando in casa il genero di ritorno da Careggi, che ha ‘gentilmente’ invitato il funzionario a uscire. «Parli col mio avvocato» gli ha detto indicandogli il nome del legale e sbattendogli la porta in faccia. La sua compagna ha riportato una doppia frattura costale e oggi sarà sottoposta alla tac per il timore di ulteriori conseguenze. Adesso le indagini sono in mano alla ‘Municipale’ che dovrà confermare o meno se si è trattato di un pirata-poliziotto.

am ag

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