Inchiesta sul Maggio Musicale, avviso di garanzia al sovrintendente Pereira

Firenze, la nota diffusa dallo stesso Sovrintendente

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Firenze, 30 gennaio 2023 - C'è un'inchiesta della Guardia di Finanza sul Maggio Musicale. E un avviso di garanzia è stato notificato al sovrintendente del Maggio stesso, Alexander Pereira. E' lo stesso Pereira, in una nota, a riferire dell'inchiesta. L'avvisto di garanzia è datato 27 gennaio ma Pereira ha atteso, per diffondere la notizia, la riunione del Consiglio d'indirizzo del Maggio che era fissata per lunedì 30 gennaio.

L'inchiesta riguarda le spese del Sovrintendente. "Si tratta di spese - dice Pereira - tutte collegate e necessario all'esercizio del mio mandato di Sovrintendente e Direttore artistico del Maggio Musicale Fiorentino". Il sovrintendente afferma che ribadirà e chiarirà "all'autorità giudiziaria quanto ho sempre sostenuto in ogni sede, fra cui la Commissione di Controllo del Comune di Firenze e il Collegio dei Revisori della Fondazione".

L'inchiesta

Peculato è l'ipotesi di reato per cui è indagato il sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, Alexander Pereira riguardo alle spese sostenute e poste a carico della fondazione lirico-sinfonica. Pereira, difeso dall'avvocato Sigrfido Fenyes, insieme all'avviso di garanzia notificatogli il 27 gennaio, ha ricevuto dalla procura un invito a comparire per il prossimo 9 febbraio. Il soprintendente sarà interrogato dal pm Christine von Borries titolare del fascicolo.

Come nasce l'inchiesta

L'inchiesta è stata aperta dopo che Fdi mosse nella primavera 2022, in sedi istituzionali come Regione e Comune, rilievi sulla gestione di Pereira al Maggio. Ci furono interrogazioni e interventi pubblici. La procura raccolse documenti e istruì accertamenti affidandoli alla guardia di finanza, ma senza indagati all'inizio, fu solo aperto un fascicolo conoscitivo. Adesso arriva l'avviso di garanzia che circostanzia fatti e accuse.

Le spese in ristoranti e negozi

Tra le varie spese che vennero elencate da Fdi, 48 euro in pasticceria, 3.800 euro a una casa d'asta a Berlino, 1.507 euro in un ristorante a Ibiza, 50 euro dal pescivendolo, 50 euro in macelleria, 22 euro dal fruttivendolo - ma Pereira spiegò che tutte «hanno una spiegazione e per ognuna ci sono i giustificativi compatibili col regolamento del Maggio».

Il fundraising

Pereira è uno specialista del 'fundraising', raccolta fondi con forte capacità di relazioni. Per questo fu ingaggiato a Firenze. «Coi miei contatti - spiegò - abbiamo introitato al Maggio circa 7,5 milioni nel 2021 dopo i 4 milioni del 2020 e rispetto a una media prima di me nel 2019 di poco più di 2,5 milioni».

"Fiducia nella magistratura"

"Il consiglio di indirizzo - si legge in una nota del Maggio - prende atto con rammarico della comunicazione ricevuta dal sovrintendente Alexander Pereira in merito all'informazione di garanzia, relativa a fatti noti sui quali il sovrintendente ha già riferito sia al consiglio di indirizzo sia al collegio dei revisori, che ha rilasciato apposita relazione. Il consiglio esprime fiducia nell'opera della magistratura e confida che il sovrintendente Pereira possa chiarire ampiamente le proprie posizioni".

Le reazioni

«Abbiamo fatto il nostro dovere denunciando quello che per noi era una follia: le spese di rappresentanza spropositate e fuori luogo. Ora fiducia nella magistratura e aspettiamo l'esito delle indagini. Invitiamo Pereira a valutare se farsi da parte». Così il capogruppo Fdi in Consiglio regionale della Toscana Francesco Torselli e il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi commentando la notizia dell'avviso di garanzia. Rilievi sull'utilizzo della carta di credito aziendale da parte del soprintendente erano stati mossi in sedi istituzionali proprio da Fdi con delle interrogazioni.

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