Le fasi dello spegnimento
Firenze, 18 giugno 2020 - Quello che rimane sono capannoni distrutti dal fuoco e lavoratori cinesi seduti sul marciapiede di fronte alle mura annerite. Paura nella notte tra mercoledì e giovedì all'Osmannoro, la nota zona industriale nel comune di Sesto Fiorentino sede di diversi punti vendita molto conosciuti come Ikea. E' accaduto in via Ponte a Giogoli.
Ad andare a fuoco i capannoni di alcune ditte orientali. Ora ci sarà da capire che cosa ha provocato il rogo, mentre in mattinata i vigili del fuoco hanno controllato che non ci fossero dispersi tra gli arredi distrutti. Non ce ne dovrebbero essere, i capannoni in quel momento erano chiusi e nessuno stava lavorando. Ma i danni sono gravissimi.
Erano le 2.10 quando sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze con il supporto del comando di Prato. Decine di uomini che con autopompe e autoscale hanno iniziato subito la lotta contro le fiamme. Che si sono levate alte all'Osmannoro. I bagliori erano visibili da lontano. Tredici in tutto i mezzi e quaranta pompieri. Sono intervenuti anche uomini della polizia di Stato. Solo al mattino le fiamme sono state definitivamente spente. Ed è iniziata la conta dei danni.
Danni importanti, per aziende che stavano uscendo dal lockdown da coronavirus. Come conseguenza dei rilievi che sono stati svolti dalle autorità durante tutta la mattinata, ci sono stati problemi per la viabilità. Via Ponte a Giogoli è rimasta a lungo chiusa.