GAIA PARRINI
Cronaca

In spiaggia per il rito dei 100 giorni. L’assalto dei maturandi fiorentini

"Viareggio è la meta più scelta", racconta Silvia, Martina e Sara del Castelnuovo. E Noemi disegna solo un cuore

In spiaggia per il rito dei 100 giorni. L’assalto dei maturandi fiorentini

In spiaggia per il rito dei 100 giorni. L’assalto dei maturandi fiorentini

A migliaia sono arrivati, con asciugamani, pallone sotto braccio e zaini in spalla, affollando la spiaggia e il Belvedere delle Maschere. A migliaia hanno tracciato, con un bastoncino di legno, il bagnasciuga con il voto che sperano di ricevere, hanno gettato scaramanticamente alle loro spalle sale e hanno lasciato impressa la loro firma sulle t-shirt di amici e sconosciuti. A migliaia, sono gli studenti e le studentesse che hanno festeggiato i 100 giorni alla maturità e a quell’esame di Stato che porta con sé, da sempre, paura, ansia e insieme aspettativa e speranza.

Una fiumana di maturandi danzanti e in costume, a dispetto del freddo e dell’acqua gelida del mare, ha infatti riempito la Passeggiata e la piazza Mazzini, dove, come da tradizione, si sono tenuti riti propiziatori e dove la giornata è stata animata dalla festa, la MakP Viareggio, organizzata dal Comune in collaborazione con Noss Italia Aps, Scuola Zoo e Radio Bruno. Moltissimi giovani da tutta la Toscana, Pescia, Prato, Empoli, tra le altre, e, soprattutto, Firenze, sono partiti, ieri mattina o persino nei giorni precedenti, per godersi la giornata o il fine settimana sul mare. "Abbiamo deciso di venire a Viareggio perché è la meta più scelta, dai nostri amici e conoscenti. Siamo arrivate in mattinata e poi torneremo a casa, perché dobbiamo studiare", dicono Silvia, Martina e Sara del Liceo scientifico "Guido Castelnuovo", che non vogliono perdersi la possibilità di celebrare la giornata insieme ai compagni di classe, ma nemmeno rischiare di rimanere indietro sullo studio e i voti. Così come Ester e Penelope del Liceo delle scienze umane "Il Pontormo" di Empoli che, assistito ai compagni che goliardicamente si sono gettati in mare, sono pronte per prepararsi alle interrogazioni del giorno dopo, e pronte, sembrano esserlo anche per quello che le aspetterà dopo la maturità: "Mi iscriverò all’università di Filosofia in triennale, e in magistrale Orientalistica", afferma sicura Ester. Anche Eva Gjekaj, Elena Brogi e Martina Filipponi, all’ultimo anno del Liceo Artistico di Porta Romana, e che hanno sfruttato l’intero weekend per godersi la città balneare, appaiono abbastanza sicure, essendosi già iscritte, insieme, a due anni di corso di perfezionamento nell’ambito grafico per continuare il percorso intrapreso al liceo. Una sicurezza che, però, non appartiene a tutti gli studenti e le studentesse alle prese con la fase conclusiva del loro percorso scolastico, come dimostrato dal sondaggio condotto proprio da Scuola Zoo cui hanno risposto circa 5 mila maturandi. È una preoccupazione, quella rivelata dalla statistica, che non incide tanto sulla scelta del percorso da intraprendere finita la scuola, ma sull’esame stesso.

Alcuni allievi della sezione C dell’Istituto Agraria Tecnico con indirizzo enologia di Firenze, che a Viareggio sono arrivati, per onorare la tradizione, durante la mattina in macchina, hanno difatti le idee chiare sulla scelta della facoltà da intraprendere, chi proseguendo l’indirizzo delle superiori e chi invece più diretto verso Economia e Management, ma che, pensando alla fine dell’anno scolastico, è proprio il presentarsi di fronte ad una schiera di insegnanti che provoca loro ansia. "Quando saremo vicine alla data, forse comincerò ad essere nervosa. Sulla sabbia, per esempio, per non avere troppe aspettative, non ho scritto nessun numero, ma ho disegnato un cuoricino", dice invece Noemi che, con l’amica Jasmine, frequenta il Liceo Classico "Dante" e che, come molti altri, ha deciso di lasciare a casa timori e paure e fare spazio, per quelle ore, a divertimento e musica.