EMANUELE BALDI
Cronaca

In casa h24, negozi chiusi e stop spostamenti Oggi a Firenze si accende il semaforo rosso

Uscite consentite solo per brevi passeggiate vicino alla residenza e per motivi di lavoro, studio e di salute. Chi resta aperto: la lista

di Emanuele Baldi

Dopo un arancione che è durato grossomodo come un lampeggiante del semaforo scatta oggi il rosso e Firenze torna a ’ingessarsi’ più o meno come per l’infinito lockdown di primavera. I numeri che nei giorni scorsi hanno spinto la Toscana sul gradino più alto del podio dei pericoli Covid, si portano così dietro ulteriori strette alla cintura delle libertà personali.

Un altro sforzo micidiale (speriamo l’ultimo) per cercare di sbarazzarsi di questo maledetto Covid 19.

Fatte le dovute premesse da stamani cambiano parecchie cose. Tutti murati vivi in casa? Non proprio. Potrà uscire chi ha necessità di andare a lavoro, chi dimostrerà di doversi spostare per motivi di studio o impellenti necessità sanitarie. Tutti gli altri dovranno restare in casa non più soltanto dalle 22 alle 5 ma 24 ore su 24. Il che non vuol dire non vedere più la luce. Come spiegato ieri da Palazzo Vecchio si potrà uscire per fare la spesa o per andare in farmacia, per fare una corsa (da soli) o una breve passeggiata a condizione di restare nei pressi della porta di casa. Per ognuno di questi casi resta comunque obbligatorio portarsi dietro l’autocertificazione. Stop alle visite agli amici, ai due passi insieme.

Da oggi, oltre a bar e ristoranti già chiusi (che continueranno a fare asporto) tireranno giù la saracinesca tutti i negozi di abbigliamento. Restano aperti invece alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole e parrucchieri. E anche lavanderie, ferramenta, negozi di vernici e materiali, di elettrodomestici, di informatica ed elettronica, di ottica, benzinai e autosaloni oltre a fiorai, autosaloni rivenditori giardinaggio, concessionari di auto, attività di prodotti igienico-sanitari, articoli sportivi, bici e tempo libero; di biancheria, di prodotti per bambini e di giocattoli. Stop agli spostamenti sia in altre regioni che all’interno del proprio comune, salvo anche in questo caso esigenze di lavoro, salute o studio (sempre con autocertificazione). Il jogging in solitaria resta l’unico sport consentito, stoppati gli altri. Cinema e teatri, oltre ai musei, chiusi così come palestre e attività di bingo e scommesse, anche se si tratta di corner all’interno di tabaccherie e bar. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentita la capienza al 50%. E ancora rimangono aperti chiese e cimiteri con l’obbligo di restare all’interno dei confini comunali.

Da segnalare il ritorno, a partire da domani di "SOS Spesa", il servizio Unicoop di consegna a domicilio per gli over 65 che hanno difficoltà a recarsi nei supermercati per la spesa. L’iniziativa è organizzata con le associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia. Due le modalità per accedere: contattando il numero verde 800-814830 dalle 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì o compilando la lista della spesa online al link https:www.coopfirenze.itservizio-sosspesa.

A portare la spesa a casa saranno i volontari.

(ha collaborato Lisa Ciardi)